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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

Lei e Lui: Dipende dai punti di vista (29)

 Appena rientrata a casa ricomincia a nevicare, ma questo è il meno il confronto alla tempesta che si crea in casa. Vengo travolta da cinque tornado, chiamati anche "cugini" che, avendo già finito i compiti (o almeno così dicono loro) non trovano di meglio da fare che non mettermi alla gogna con tremila domande su dove sia stata e con chi, neanche la prima volta che ero stata a casa di Cristina e Kristopher la mi avevano fatto un interrogatorio simile,  tranne la zia...  Riesco a sfuggire alla cerchia e mi vado a chiudere in camera mia, tolgo la giacca e la lascio cadere a tetta, poi mi lascio cadere sul pavimento pure io,  Troppe emozioni...  Mi addormento così, dopo due secondi e non ho neanche il tempo di riflettere sui fatti della giornata, o di fare i compiti della scuola. Quando mi sveglio non ho idea di che ore siano, mi stropiccio gli occhi, controllo l'ora guardando l'orologio a muro che è sempre stato appeso al muro in questa stanza, sono le otto. Non ...

Lei e lui: dipende dai punti di vista (28)

Senza sapere perché, resto indecisa sulla porta, poi però, temendo di congelarmi del tutto decido che è il caso di entrare in quella casa «E tu chi sei?» mi chiede un ragazzo dai capelli e gli occhi fucsia seduto al tavolo appena mi vede entrare Il ragazzo, i capelli e gli occhi sono fucsia «Beh ecco io» Inizio imbarazzata chiudendo la porta, poi poso lo zaino e mi tolgo la giacca  «Martino, lascia stare la mia amica» dice Teresa spuntando da un corridoio laterale  «Ah - attimo di silenzio in cui Martino mi squadra ben benino, peggio di un quadro al museo - Piacere, il fratello di questa peste» Dice allungando verso di me la mano destra e al contempo indicando spudoratamente Teresa con la testa, la ragazza lo guarda storta, io mi avvicino e gli stringo la mano «Bea» Dico sottovoce ma senza aggiungere altro, poi lo lascio andare, lui si rimette composto giusto un secondo prima di parlare di nuovo «In frigo ci sono dei maccheroni, li prendo, che dici se nel frattempo tu chiami l...

Im! (31)

    Jasmine si sveglia con un leggero senso di nausea, quindi questo martedì 30 ottobre 2008 per lei non parte proprio alla grande «Devo andare a prendere la macchina della signora Gina, ti svegli da sola Castagnetta?» Si affaccia il padre della rossa dalla porta, la donzella si alza a fatica «Non mi sento tanto bene» Pigola la poveretta sforzandosi di parlare, il padre si avvicina e le tocca la fronte «Mi sa che ti sei presa la febbre Castagnetta» Dice lui avvilito La giovanotta si mette nuovamente nel letto pensando "Mannaggia influenza" La fortuna aiuta gli audaci, perché mentre Jasmine si è unita agli altri sei assenti, la classe ha dovuto subire una brillante idea dell'insegnante di musica, mancando i due insegnanti delle altre classi, oggi ha unito gli alunni di tutti e tre gli anni e ha fatto eseguire a tutta la scuola un pezzo con il flauto a mo'di verifica e ha lanciato una sfida (che verrà valutata), i giovani dovranno creare un inno della scuola. Nel pomeri...

Im! (30)

  / Ore 02:00 del mattino, giorno 27/10/2008... La signora Martina (la madre di Nives) esce dal lavoro, dopo un turno particolarmente faticoso al ristorante e il suo primo pensiero è quello di andare a controllare come sta la figlia, così fila in macchina e poi si dirige verso casa. Una volta arrivata entra e corre verso la stanza della ragazza, apre la porta della cameretta, accende la luce e vede il letto vuoto. «ANNA! ALDO!» Inizia a urlare la donna estremamente preoccupata e corre nelle varie stanze della casa cercando ancora la persona scomparsa, ma senza trovarne traccia Dopo mezz'ora, finalmente arriva il compagno che la guarda mentre la donna cerca perfino sotto i cuscini «Che c'è mamma?» Spunta Anna dalla sua stanza togliendosi i tappi dalle orecchie «Dov'è Nives?» Chiede la donna con una faccia da fare paura a un fantasma, gli altri due abitanti della casa si guardano in faccia l'un l'altro «Nella sua stanza tesoro, dove potrebbe essere?» chiede l'uomo...