Anno 2197:
La popolazione è scesa sotto i sette miliardi, il lato positivo è che non ci sono più delle zone particolarmente povere, infatti tutti i paesi sono riusciti ad arrivare ad un certo status di benessere, ovviamente ci sono sempre quelli più ricchi e/o più cattivi che sfruttano la povera gente. Le guerre sono ormai dimenticate, spesso mascherate da azioni benevole, esattamente come ai nostri giorni.
Il cibo è rimasto uguale alla nostra epoca, ma è più salutare.
In questa epoca la tecnologia, per quanto riguarda computer e cellulari, ha dovuto fare qualche passo indietro per quanto riguarda la forma e l'aspetto degli oggetti (che è uguale a quella dei giorni nostri), ma ora sono molto più ecosostenibili e attenti all'ambiente.
I mezzi di trasporto sono al 100% non inquinanti, prendono energia dalle fonti rinnovabili, ma nonostante questo è stata indotta la legge di utilizzarli il meno possibile per incentivare il movimento, si predilige la bicicletta, lo skateboard, il monopattino, i pattini, eccetera.
Gli edifici (abitazioni, fabbriche, uffici, comuni, musei, eccetera) sono diventati tutti a zero emissioni. Le imprese di costruzioni e ristrutturazioni si sono date molto da fare per raggiungere questo obiettivo e ora ne sono orgogliose. Le uniche che non rispettano i protocolli sono gli edifici in cui non abita nessuno e, almeno che non si tratti di una visita guidata, non è presente nessuno, tipo il Colosseo.
Il verde nelle città, nelle province e nei comuni ha subito un notevole incremento grazie al programma di sensibilizzazione perpetrato per molti anni.
L'unico elemento inquinante rimasto, è la presenza degli umani e degli animali. Gli scienziati stanno cercando una soluzione a questo problema che non preveda l'eliminazione degli stessi.
Un cambiamento è stato fatto anche nel campo dell'istruzione. In Italia, la divisione asilo elementari medie e superiori è rimasta invariata, ma la struttura della giornata scolastica si è internazionalizzata, durante le prima settimane di scuola, si fa mezza giornata, una volta scelto il proprio Club, divenuto obbligatorio (un po' come in Giappone ora), bisogna fare due o tre pomeriggi alla settimana e questo vale dalla prima elementare all'ultimo anno di superiori. L'asilo e l'università sono rimasti invariati. Altro cambiamento per quanto riguarda la scuola è l'istituzione della divisa scolastica: all'asilo si tratta di un semplice pantalone, una maglia e un grembiulino che varia colore da sezione a sezione e si modifica un po' nella forma da scuola a scuola, alle elementari si tratta di una gonna lunga fino a sotto il ginocchio e una maglietta per le bambine e pantaloncini fino a sotto al ginocchio e una maglietta per i bambini (in inverno corredati da calzettoni e una maglietta a maniche lunghe al posto di quella a maniche corte), anche in questo caso cambia da scuola a scuola, alle medie si ha una divisa vera e propria, ogni scuola ha la sua, le superiori hanno una divisa molto simile a quella delle medie e anche qui ogni scuola alla tua, invece per le università camicia bianca e pantaloni neri per tutti, l'unica cosa che cambia sono le cravatte che possono anche non esserci, o possono essere di papillon, con sole pochissime variazioni da università ad università. Ogni scuola può decidere in autonomia come comporre le sezioni, se crearne una unica o dividerla tra maschile e femminile, purtroppo molte scuole per l'alto numero di studenti o per una convinzione sbagliata propria hanno deciso di dividerle.
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