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Pokémon: il viaggio di Aria - Capitolo nove

«Ora dove preferisci andare?» Charles ed Anita sono tornati al centro del paese. Aria ci pensa un po'
«Il tribunale può aspettare, tuo fratello no» Aria risoluta
I due riprendono il viaggio, Aria si fa guidare da Charles che è già stato nella città di Panteopoli, però purtroppo il ragazzo non ricorda molto bene come si fa ad arrivare lì da casa sua, infatti la coppia (sempre accompagnata dal nostro amico Vulpix) si perde.
Dopo alcuni giorni in cui i due poveretti giravano sempre in tondo, finalmente incontrano una ragazza di buon cuore che spiega loro la strada (2/10/1997).

(Immagine ragazza)

Arrivati a destinazione (3/10/1997), il trio, si dirige dritto spedito alla palestra, il Vulpix resta fuori, invece gli altri due entrano.
La palestra è molto differente da quella già visitata a Lucentopoli, qui dopo l'ingresso c'è la palestra vera e propria e le persone possono anche sedersi e godersi lo spettacolo. I posti a sedere sono tutti occupati, in campo ci sono un ragazzo dai capelli verde chiaro e gli occhi rossi, con un pokemon a forma di pianta carnivora e simpatici canini (un Victreebel) al suo fianco

Pokemon il viaggio di Aria
Il ragazzo in campo: Richard Baudelaire

Pokemon il viaggio di Aria
Victreebel
All'altro lato (gli opponenti) sono una ragazza dai capelli castani, la pettinatura strana e gli occhi azzurri ed il suo pokémon una specie di marmotta dal nasone rosa (un Diglett)
Pokemon il viaggio di Aria
La ragazza

Pokemon il viaggio di Aria
il Diglett
La battaglia sta appena riprendendo dopo la pausa di metà tempo, infatti si è deciso che chi riesce a sconfiggere più pokémon dell'avversario in mezz'ora vince, finora la sfidante ne ha usati due ed il campione solo uno. Charles ed Aria hanno scoperto tutto questo grazie ad un'altra ragazza seduta di fianco a loro tra il pubblico, il giovane dai capelli verdi si mette a guardare la sfida con il fiato sospeso.

(Immagini della ragazza seduta vicino a loro)

Il ragazzino è molto abile, ma come faceva lui in passato non sembra avere molto a cuore il suo partner, il ragazzo stringe i pugni. Aria ed il suo compagno continuano a guadare le varie sfide della giornata, aspettando che arrivi la sera. Alcune vengono effettuate tra ragazzi e ragazzi, altre contro il capo-palestra che è appunto il ragazzino dai capelli verde chiaro e gli occhi rossi.
Dopo una serie di sfide la ragazza dai capelli castani finisce seduta al fianco di Aria, lei inizia ad osservarla, la ragazza rimane a guardare tutti gli incontri.
«Ultimo incontro della giornata» Una voce dal megafono, tutte le persone sedute si guardano a vicenda
«Combatto io» La voce arriva da vicino, Aria si gira a guardare, Charles è in piedi, tutti lo stanno osservando
«Contro chi vuoi combattere?» Il ragazzino con voce fredda
«Contro di te, Richard» Charles si muove e scende in campo
«Ma non mi dire, speri di vincere, fratellone?» Richard, il capo-palestra preparando la sfera poké, il fratello maggiore sta entrando nel campo
«Solo io e te, senza pokémon, finché uno dei due non sarà più in grado di proseguire» Charles duro, Richard rimette in tasca la sfera ed entra in campo, l'arbitro (una donna da capelli neri e gli occhi dorati) guarda i due giovani con aria interrogativa, ma poi alza le spalle
Pokemon il viaggio di Aria
L'arbitro, ora indossa una tuta bianca
«Pronti, via!» L'arbitro, i due fratelli si lanciano l'uno contro l'altro, entrambi sono molto bravi, hanno la tecnica, sono testardi e tenaci,
«Perché ti sei scomodato a venire fino a qui?» Richard sembra arrabbiato, nessuna risposta per un po', il ragazzo più basso (sempre Richard) viene atterrato
«Rick non fare il mio stesso errore, non farti accecare dal potere» Charles, Richard si rialza e lo butta a terra
«Sei stato tu ad insegnarmi questo! Ora che speri di ottenere chiedendomi il contrario?» Richard gli urla contro
«Il tuo perdono» Charles si rialza
«Come se ci potessi credere» Richard, i due fratelli ricominciano a lottare.
Nel frattempo in platea, la povera Aria si è trovata a fare conoscenza con la sua vicina e questa si è accollata al suo gruppo, anche se la nostra protagonista non era tanto d'accordo...
Poco a poco il pubblico si stanca dello spettacolo e se ne vanno via tutti, rimangono solo due curiosi, Aria e Maya (la vicina).
Alla fine i due fratelli sono entrambi stremati
«I nostri genitori sono molto preoccupati per te» Charles
«Mi dispiace per mamma e papà» Richard
«Vieni con me a casa, così li puoi tranquillizzare, poi se vuoi puoi tornare qui» Charles
«Perché alla fine riesci sempre a convincermi a fare le bravate insieme a te, Charles?» Richard scherzando
«Ma, forse perché in fondo sono il tuo fratello maggiore!» Charles, i due ridono, Aria e l'altra ragazza si avvicinano, gli altri due delusi se ne tornano a casa, anche l'arbitro, finalmente, può tornare a casa sua.
«Charles, ti posso presentare Maya, farà un pezzo di viaggio con noi» Aria cerca di dire sorridente, Charles e Richard si girano verso le due ragazze
«E lei chi è?» Richard tirando una gomitata al fratello, i due si alzano in piedi (erano stesi a terra)
«Ti presento Aria, mi ha aiutato a capire i miei errori» Charles, Richard e Aria si stringono la mano
«Richard, ma puoi chiamarmi Rick!» Richard, i due si lasciano la mano
«E io sono Maya» Maya shakerando la mano di entrambi i fratelli
È tardi ormai, il gruppo decide di passare la notte in città per poi tornare il giorno dopo ad Azzurropoli.

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