«Eheh» Le Pretty Cure in coro, si svegliano anche i bambini. I gemelli se ne vanno con i loro fratelli, Elisa torna a casa con le sue sorelle, per strada racconta delle storie fantasy in modo da distrarle e farle camminare più a lungo e velocemente. Giovanna se ne va dicendo che il nonno l'aspetta. A Demetrio non può interessare di meno, quindi se ne va. Dopo questo fuggi fuggi generale (in tempo zero) è arrivato il momento del confronto tra Anita ed Alfredo
«Ma che razza di amiche» Anita rimasta sola con il fratello
«Allora, aspetto una spiegazione Anita, o forse preferisci che ti chiami Cure Protection?» Alfredo incrociando le braccia e portandosele al petto
Pianeta degli smeraldi...
«Perché questo diavolo di posto deve avere un nome così?» Un bluetto, calpestando degli smeraldi, guardando degli smeraldi e toccando ai lati, con le mani, degli smeraldi
«Non ci arrivi?» Il verdino sarcastico
«Sono tornato» Kass il rosso
«Ciao» Il biondino
«Perché non hai la sfera?» Una voce lugubre dal muro di fronte a quello dove sono i ragazzi
«Uh, quel tipo! Mi sa che Orso s'è fatto uccidere da quelle Pretty Cure, non ho sentito la sua energia da nessuna parte» Fiona compare e mostra una specie di orologio da polso (il sentometro) con la scritta TrovaOrso
«Allora, se è così, sono più forti del previsto - il rosso se ne sta per andare - Dove pensi di andare senza che tu mi abbia dato una risposta? Perché torni senza la sfera?» La voce dal muro
«È qui che si sbaglia» Il rosso, in quel momento una folata di vento freddo si alza, compare al centro un ragazzo inchinato di fronte al muro: capelli rossi scompigliati, occhi di ghiaccio
«Capo, ecco a lei» Il ragazzino si avvicina al muro ed entra con il braccio destro (in mano ha una cosa tonda) nella parete, come se fosse fatta di burro, invece che di pietre e smeraldo.
«Don, che piacere rivederti, mi procuri una gioia immensa - Il tipo esamina la sfera - No, questa ha qualche particella magica ma non è quello che stiamo cercando. Cercate meglio, Don, restituiscila ai proprietari» La voce dal muro, il ragazzo ritrae la mano e si inchina di nuovo
«Certo, capo» Il ragazzo
Di nuovo tra gli umani?
«Ma che razza di amiche» Anita rimasta sola con il fratello
«Allora, aspetto una spiegazione Anita, o forse preferisci che ti chiami Cure Protection?» Alfredo incrociando le braccia e portandosele al petto
Pianeta degli smeraldi...
«Perché questo diavolo di posto deve avere un nome così?» Un bluetto, calpestando degli smeraldi, guardando degli smeraldi e toccando ai lati, con le mani, degli smeraldi
«Non ci arrivi?» Il verdino sarcastico
«Sono tornato» Kass il rosso
«Ciao» Il biondino
«Perché non hai la sfera?» Una voce lugubre dal muro di fronte a quello dove sono i ragazzi
«Uh, quel tipo! Mi sa che Orso s'è fatto uccidere da quelle Pretty Cure, non ho sentito la sua energia da nessuna parte» Fiona compare e mostra una specie di orologio da polso (il sentometro) con la scritta TrovaOrso
«Allora, se è così, sono più forti del previsto - il rosso se ne sta per andare - Dove pensi di andare senza che tu mi abbia dato una risposta? Perché torni senza la sfera?» La voce dal muro
«È qui che si sbaglia» Il rosso, in quel momento una folata di vento freddo si alza, compare al centro un ragazzo inchinato di fronte al muro: capelli rossi scompigliati, occhi di ghiaccio
«Capo, ecco a lei» Il ragazzino si avvicina al muro ed entra con il braccio destro (in mano ha una cosa tonda) nella parete, come se fosse fatta di burro, invece che di pietre e smeraldo.
«Don, che piacere rivederti, mi procuri una gioia immensa - Il tipo esamina la sfera - No, questa ha qualche particella magica ma non è quello che stiamo cercando. Cercate meglio, Don, restituiscila ai proprietari» La voce dal muro, il ragazzo ritrae la mano e si inchina di nuovo
«Certo, capo» Il ragazzo
Di nuovo tra gli umani?
Anita ed il fratello, parlando tra loro, sono tornati a casa e stanno continuando il discorso in camera della ragazza.
«Mi stai dicendo che quattro ragazze proteggono il mondo?» Alfredo, dopo la spiegazione di Anita e Piro
«Sì, dobbiamo solo stare attente a non farci rubare la sfera - si tocca ovunque - Dov'è la sfera?» Anita è completamente blu
«Non lo so, per me è caduta qui in giro, piro» Piro diventato coniglio. Anita costringe il fratello a cercarla insieme a lei trascinandolo in giro per la città, fino al parco dove erano stati quel pomeriggio. Per terra in un angolo trovano la sfera con un biglietto
"Solo per informazione, non è la sfera giusta, state perdendo il vostro tempo proteggendola" Nessuna firma.
Anita prende la sfera e decide che ne parlerà alle altre appena le rivedrà, ma Alfredo è ancora arrabbiato con lei.
Il giorno dopo (martedì 25 ottobre 2197), dopo la mattinata di scuola e dopo gli incontri dei vari club, le quattro si riuniscono ed Anita dice alle ragazze del biglietto senza firma.
«Secondo voi è la verità?» Milena
«Se fosse stata quella giusta, non l'avrebbero restituita» Elisa
«Allora anche noi dovremo iniziare a cercarla» Giovanna
«Esatto, roro, kiki, nana, piro» i quattro animaletti insieme, le quattro si mettono una mano sulla fronte, poi tutte tornano a casa disperate.
«Mi stai dicendo che quattro ragazze proteggono il mondo?» Alfredo, dopo la spiegazione di Anita e Piro
«Sì, dobbiamo solo stare attente a non farci rubare la sfera - si tocca ovunque - Dov'è la sfera?» Anita è completamente blu
«Non lo so, per me è caduta qui in giro, piro» Piro diventato coniglio. Anita costringe il fratello a cercarla insieme a lei trascinandolo in giro per la città, fino al parco dove erano stati quel pomeriggio. Per terra in un angolo trovano la sfera con un biglietto
"Solo per informazione, non è la sfera giusta, state perdendo il vostro tempo proteggendola" Nessuna firma.
Anita prende la sfera e decide che ne parlerà alle altre appena le rivedrà, ma Alfredo è ancora arrabbiato con lei.
Il giorno dopo (martedì 25 ottobre 2197), dopo la mattinata di scuola e dopo gli incontri dei vari club, le quattro si riuniscono ed Anita dice alle ragazze del biglietto senza firma.
«Secondo voi è la verità?» Milena
«Se fosse stata quella giusta, non l'avrebbero restituita» Elisa
«Allora anche noi dovremo iniziare a cercarla» Giovanna
«Esatto, roro, kiki, nana, piro» i quattro animaletti insieme, le quattro si mettono una mano sulla fronte, poi tutte tornano a casa disperate.
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