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Super! Pretty Cure (18)

Al contrario del rossiccio Kass, Eddy non torna alla Cava, ma resta sulla Terra
Nella Cava...
«È un po' che Eddy non si fa vivo» Il verdino
«Anche Don» Il bluetto, il rossiccio sta in un angolo depresso
«Uno di voi può andarli a cercare se vuole» Fiona comparendo dietro di loro. Il verdino sorride appena
«Questo sta a significare che ora tocca a me» Il verdino
Giovedì 27 ottobre 2197, sulla Terra...
Giovanna esce dalla sua classe per andare in bagno e vede fuori dalla porta un ragazzo dai capelli rossi, girato di schiena
«Demetrio, che ci fai qui?» La ragazza. Il ragazzo nasconde qualcosa in tasca
«Ti stavo cercando» Demetrio con la faccia neutra
«Come mai?» Giovanna
«Ti andrebbe di uscire con me?» Demetrio, la ragazza si blocca di colpo
«Ok» Giovanna completamente rossa
«Ok, ci vediamo questo pomeriggio finite le lezioni» Demetrio rientra nella sua classe, che è di fronte a quella delle ragazze.
«Un appuntamento!» Anita è raggiante dopo aver sentito la notizia, come non l'avevamo mai vista
«Sh» Giovanna, facendole segno di stare zitta
«Tranquilla!» Anita
Il resto delle lezioni passa tranquillo, più si avvicina la campanella di fine lezioni, più la nostra protagonista dai capelli verdi diventa nervosa. Uscita dalla scuola è già l'ora dell'appuntamento. Demetrio l'aspetta di fuori con l'ombrello aperto, piove.
Un verdino sospetto inizia a seguire la coppia e non solo lui, appena Anita avvisa le altre ragazze anche loro si mettono a spiare i movimenti dei due piccioncini.
«Che state facendo?» Una voce li sorprende, si girano
«Alfredo sei tu! Mi hai fatto prendere un colpo!» Anita tenendosi il petto
«Seguiamo Giovanna» Elisa
«Sotto la pioggia» Milena, roteando l'ombrello e bagnando un po' tutti
«Sapete che è reato?» Un altro ragazzo
«Ciao Emilio, ciao Alfredo, ciao ragazze» Un altro ragazzo ancora (Luca).
Le ragazze approfittando di un attimo di distrazione da parte dei ragazzi e si dileguano, continuando la loro impresa.
«Seguiamo le seguitrici?» Alfredo. Luca ed Emilio fanno sì con la testa e si mettono a seguire a loro volta le ragazze. Così abbiamo in ordine: Giovanna e Demetrio che passeggiano, seguiti da un verdino e dalle restanti Pretty cure che non hanno notato il verdino, seguite a loro volta dai ragazzi.
Giovanna e Demetrio stanno chiacchierando del più e del meno, ad un tratto vedono un bar e decidono di entrare. Il ragazzo dopo essere rimasto a fissare Giovanna mentre beveva una cioccolata calda dice di dover andare in bagno e la lascia sola.
«Finalmente soli» Un ragazzo dai capelli e occhi verdi con gli occhiali si siede dove prima c'era Demetrio
Super Pretty Cure
il verdino, i capelli sono di un verde smeraldo, per il resto è identico
La ragazza posa la tazza sul tavolo
«Non credo di conoscerla» Giovanna
«No, ma sta per farlo, io sono Lu» L'uomo, ovvero Lu
«Io sono Giovanna, comunque, cosa vuoi da me?» Giovanna, l'uomo le mostra una carta con un cuore verde
«Kappe» La carta si trasforma in un cuore verde di carta gigante, gli si allungano delle strisce bianche a formare braccia e gambe e sul corpo principale compaiono occhi e bocca 
«AssoKappe» il Kappe, ovvero l'AssoKappe, tutte le persone nel locale svengono, questa volta i ragazzi no
«Ragazze» Elisa richiamando all'ordine le amiche
«Super Trasformazione Via - quando la luce scompare - Sono nata per proteggere, sono Cure Protection, Sono nata per incoraggiare, sono Cure Courage, Sono nata per donare Felicità ed essere Felice, sono Cure Happiness» Le tre in coro
«Super Trasformazione Via - quando la luce scompare - Sono nata per Amare e far amare, cono Cure Love» Cure Love
«Non immaginavo che tu fossi una Pretty Cure. Stavo pensando di rapirti nel sonno!» Il verdino si alza dalla sedia un po' demoralizzato 
«Come?» Cure Love
«Poco male, ti va di combattere contro di me?» Lu, neanche aspetta la risposta e con una sfera di luce la teletrasporta sul tetto, intanto il cuore ci carta impermeabile si sveglia dal letargo in cui sembrava trovarsi appena creato ed esce dal bar. Cure Happiness prova a bloccarlo di peso contro la vetrina, ma l'essere la taglia all'altezza del collo con una delle braccia, per fortuna niente sangue, ma un po' di bruciore ed è costretta a lasciarlo andare. Cure Courage tira un calcio alla faccia del mostro, ma questo si scansa e la taglia sulla gamba, anche lei prova bruciore dopo l'attacco nemico. A questo punto Cure Protection prova a tirare un pugno all'avversario, ma questo la blocca e la tira sulle compagne. Le tre ragazze doloranti si scambiano un cenno di assenso, poi si alzano e si lenfiano nuovamente contro il nemico riuscendo ad atterrarlo grazie al loro peso unito, poi scendono a terra e lanciano il loro attacco
«Courage, Protection, Happiness Light, Vai» Le pretty cure, i ragazzi le osservano.
Nel frattempo sul tetto...
«Non avrei mai immaginato che un nemico mi potesse affascinare, ma tu mi piaci!» Lu, tirando prima un cazzotto e poi un calcio, lei evita entrambi abbastanza facilmente, poi va al contrattacco 
«Il tuo interesse non è reciproco» Lei tirando prima un calcio e poi un pugno, questa volta è lui che riesce ad evitare entrambe le mosse.
Arrivano le nostre che finalmente hanno trovato delle scale sulle quali salire, il verde, che stava giustappunto bloccando un terzo pugno della sua avversaria, fa una faccia strana
«Le altre non mi interessano, ci vediamo» Il verdino scompare, lasciandole un petalo che si trasforma in un biglietto
"Un consiglio, attenzione agli appuntamenti al buio, fidati solo di Lu. Ciao Piccola" La ragazza leggendo il biglietto ci rimane di sasso
Nel mondo del Male...
«Stavamo appunto sgridando Eddy che è appena tornato, spero che almeno tu ci porti buone notizie» La voce dal muro, rivolta al verde Lu appena tornato. L'uomo abbassa lo sguardo
«Ce l'ho io una buona notizia» Un ragazzo dai capelli smanati irrompe tra uno smeraldo e l'altro
«Parla dunque» La voce misteriosa
«Ho chiesto ai ragazzi di non uccidere le Pretty Cure perché mi servono vive per il mio piano, quindi non li sgridi» Il rossiccio
«Ti sembra una buona notizia?» La voce alterata
«So dove si trova la Sfera, mi serve solo del tempo per organizzare un piano e qualcuno che distragga i miei nemici per un po' di tempo» Il rossiccio con sorriso agghiacciante
«Mi hai rallegrato Don, te ne sono grato» La voce sollevata
Qui sotto potrete notare lo schifo che avevo disegnato come pretty cure, così capite perché prendo immagini già pronte, saluti.

disegno personale no comment

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