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Super! Pretty Cure (23)

«Ragazzi, per favore, smettetela di litigare» Dice Olivia con tutta la calma del mondo verso il groviglio di persone che si stanno picchiando di santa ragione. Con immenso stupore da parte di Elena, in due secondi sono tutti immobili come statue.
Giovanna e Sara tornano ora dalla cucina con una teiera ed un vassoio pieno di tazzine.
«Olivia, sei tornata finalmente» Dice Sara, Giovanna posa il vassoio sul tavolino in mezzo alla stanza e si avvicina alla ragazza dai capelli blu
«So che per te sarà difficile credere a quello che sto per dirti, ma, credo di essere la tua nipote» Dice Giovanna ad Olivia. Si sente un tonfo, il resto del gruppo che era ancora in piedi in mezzo alla stanza è caduto.
«COSA?» Tutti tentando di rialzarsi. Olivia sorride
«Mia nonna mi aveva detto che avrei avuto una visita dal futuro» Olivia, a queste parole Sara sorride.
«Cioè, per voi è tutto normale? Siamo finite nel passato ed è come se fossimo andate al supermercato dietro casa? Perché siamo qui?» La mitragliatrice Anita spara le tre domande una dietro l'altra senza lasciare il tempo a nessuno di rispondere, gli altri comunque hanno la stessa faccia interrogativa della ragazza dai capelli azzurri.
Improvvisamente, nel silenzio imbarazzato, si sente un boato estremamente potente. Olivia e Natalia si guardano a vicenda ed escono fuori, seguite a ruota dal resto del gruppo, nonna compresa. Non troppo lontano dalla casa di Olivia c'è una nuvola di fumo che si alza nel cielo.
«Ma quella è casa mia!» Sbotta Natalia, la castana corre per il prato, salta la staccionata e si dirige verso il luogo dal quale si alza la nuvola di fumo. Olivia, al contrario, corre in direzione del cancello e tenta di raggiungere l'amica. Le nostre quattro protagoniste seguono la seconda ragazza per le vie della città insieme a Simone. Ad un tratto però, il castano cade a terra come una pera cotta, le Pretty Cure neanche se ne accorgono e continuano a correre. Dopo una corsa piuttosto lunga, evitando la gente addormentata lungo la strada, le cinque finalmente arrivano in una zona della città nella quale si trovano tre case completamente distrutte ed un mostro gigante di colore nero. Il colosso si staglia proprio in mezzo a quel bel disastro. In quel momento Natalia esce dalle rovine di una delle tre case.
«Per fortuna stanno tutti bene - Vede il resto del gruppo - E voi che ci fate qui?» Natalia urla contro Milena, Elena, Giovanna ed Anita, puntando il dito verso di loro. Il mostro che fino a cinque secondi prima se ne stava impalato tira una manata e distrugge una quarta casa.
«Non c'è tempo per questo Natalia, dobbiamo agire!» Dice Olivia, Natalia le corre al fianco e le afferra la mano, le due ragazze tirano fuori dalle tasche (Olivia quella del vestito, Natalia una di quelle del pantalone) un portachiavi a forma di macchina da scrivere.
Super pretty cure
il portachiavi di Olivia
Super pretty cure
il portachiavi di Natalia
Le due ragazze mettono un rettangolino bianco nel punto in cui ci andrebbe il foglio (per chiudere il buco), poi sovrappongono le due macchine da scrivere in modo che la parte piatta dell'una vada sulla parte obliqua dell'altra.
«DOPPIA AURORA BOREALE» Urlano in coro le due, dopo nemmeno un secondo, Natalia ed Olivia non ci sono più, al loro posto ci sono altre due ragazze, o per meglio dire, sono sempre loro, ma si sono trasformate.
Super pretty cure
L'aspetto delle pretty cure, le uniche differenze stanno nei colori, infatti, tutto ciò che nell'immagine è rosa o fucsia, è di colore rosso, invece tutto ciò che è di colore azzurro o azzurro scuro è di colore blu.
Le due si presentano al nemico come Cure Black e Cure White. Le nostre quattro protagoniste hanno la bocca così aperta da arrivare al pavimento, per almeno due buoni motivi (l'incontro con le altre Cure Black e Cure White nel presente ed il fatto che anche la nonna di Giovanna fosse una Pretty Cure). Le due ragazze iniziano a prendere malamente a calci il mostro, il nemico finisce spesso a gambe all'aria. Dopo una serie di colpi (e non di scena), il mostrone non riesce più ad alzarsi, le Pretty Cure uniscono le mani
«Doppio Vortice» Dicono le due nuovamente in coro. Il gigante si era quasi appena rialzato quando viene colpito in pieno dal vortice bicolore. Dopo che l'attacco è passato, l'essere nero alto una decina di metri si è trasformato in tante simpatiche stelline nere sorridenti. Cure Black e Cure White si guardano soddisfatte.
«Ora è il mio turno» Un ragazzo dai capelli verdi (quello dello scorso episodio) si avvicina alle due giovani, le quali appena lo vedono sembrano alquanto sconvolte.

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