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Super! Pretty Cure (38)

È arrivata l'alba, un altro forte boato squarcia l'aria. Tremando come una foglia Luca si alza, decide di andare in cerca del fratello e della misteriosa ragazza, a cui sta continuando a pensare. Il ragazzo cammina guardando in ogni parco che incontra, sperando di riuscire a riconoscere Elisa. Ad un tratto vede una ragazza bionda, la stessa che ha visto all'ospedale e poco più avanti una ragazza dai capelli rosa, entrambe si stanno tenendo la testa. Qualcosa si accende nella testa del biondino.
"Ma certo!"
Mondo di luce....
Improvvisamente tutto ha incominciato a sgretolarsi. In Nana incominciano a svegliarsi altri ricordi, le viene in mente delle giornate trascorse con Piro, Kiki e Roro. Ora sa cosa fare. Fortuna vuole che l'orsetta sia arrivata davanti all'ospedale, dentro il quale lavora Kiki. La cagnolina sta rientrando ora al lavoro. L'altra fatina fa un ultimo scatto per poterla fermare in tempo sperando che le creda. Nana si piazza davanti all'infermiera e di getto le racconta quello che è riuscita a ricordare: delle Pretty Cure, dei mondi da salvare, dei cattivi, degli amici e delle altre fatine. Kiki guarda storta l'agricoltrice per tutta la durata del racconto e sembra non credere nemmeno a mezza parola, infatti una volta che l'altra ha finito di raccontare la storia, la liquida bruscamente e torna a lavorare. 
In questo momento il povero Plutone esplode e anche qualche altro piccolo/a pianeta/satellite/stella sparso/a nell'Universo fa la stessa brutta fine.
Nella cava...
Finalmente il duro lavoro ha dato i suoi frutti, Leo guarda soddisfatto le varie esplosioni tramite la sfera. Nella stanza di fianco sono tornati da poco i suoi due fratelli e si stanno riposando dalla maratona, lì avviserà non appena saranno svegli. Il ragazzo dei capelli verdi cambia prospettiva per controllare anche gli altri pianeti, la situazione è tranquilla, almeno fino a che non si ferma al mondo dei folletti. Qui una fatina si è ricordata il suo passato e sta cercando di far tornare la memoria anche i suoi compagni. 
"È ora di scendere in campo" pensa il verdino andando nella stanza di fianco
«Dove pensi di andare?» Fiona lo sgrida
«C'è una questione da sistemare» Leo
«Non ti permetterò di muoverti, i mondi sono ormai al collasso» la sorella maggiore sembra preoccupata
«È urgente» Leo risponde scorbutico
«Non possono occuparsene le esplosioni?» Fiona
«Di certe questioni è meglio occuparsi da soli» Don proferisce parola non interpellato
«Vorrà dire che me ne occuperò io» Fiona
Il capo sospira e racconta la sorella maggiore ciò che sta succedendo in questo momento con Nana e le altre fatine.
Mondo strano... Di nuovo...
Un orsetto è disperata, ha provato a ricontattare anche Piro e Roro, ma con gli stessi risultati di Kiki. Per di più, è stata obbligata ad andare a fare un check up per la salute e adesso è rinchiusa in una stanza di ospedale contro la sua volontà. Davanti al musetto della piccola si palesa una donna dai capelli rossi e gli occhi verdi, la pelle un pochino scura e molto bella
«Buongiorno piccolina» la donna con un tono zuccheroso, a Nana vengono i brividi sulla pelle nel sentire quella voce però cerca di non tremare
«Cosa vuoi da me?, nana» l'agricoltrice
In un parco sulla terra...
Luca si trova ad un punto cieco, si è ricordato di che cosa rappresenta quella ragazza per lui e sa anche di conoscerla molto bene, ma non sa né come l'ha conosciuta né altro, quindi mentre le scosse continuano sempre più frequenti e i palazzi iniziano a crollare, il biondino (che si è fermato a poca distanza dalle due ragazze, si è messo seduto per non cadere durante il terremoto) continua a farsi delle domande e a cercare un modo per approcciarsi ad Elisa.
«Ma tu sei il ragazzo di stamattina» la ragazza bionda tremando con la voce, l'ultima scossa è stata poco meno di un minuto fa e sono ancora tutti impauriti
Luca guarda in faccia quella ragazzina e non si accorge che anche la rosa si gira verso di loro sentendoli parlare, quindi potrebbe avere la sua occasione per fare un discorso con lei
«Sono io» il ragazzo cercando di sorridere
«Tu non sei nella mia stessa scuola?» Elisa intromettendosi nel discorso
«Sì, ma nell'altra sezione» Luca
I ragazzi chiacchierano ancora un po' sugli argomenti leggeri per cercare di farsi forza a vicenda e non pensare alla brutta situazione in cui si trovano.
Pianeta degli smeraldi...
I due fratelli guardano appassionati ciò che sta succedendo sulla Terra
«Ormai non manca molto» Don dal sorriso inquietante
Si sente un rumore strano provenire da un punto non ben definito della cava, i due si guardano e decidono di andare a vedere insieme. Una volta arrivati a destinazione scoprono che le varie botole che servono per arrivare su altri pianeti si stanno rompendo, forse dovuto al fatto che anche i pianeti stessi stanno andando verso la distruzione.
Torniamo dalle fatine...
Piro guarda le case ormai tutte crollate, lui e le altre fate sono state portate in un posto sicuro: un bunker sotterraneo. Ora sta riflettendo sulle parole di quella pazza scatenata che l'ha fermato al mattino e ha rischiato di fargli fare tardi al check up.
«A proposito, chissà come faremo ad avere i risultati degli esami che abbiamo fatto in ospedale, Piro» il coniglietto pensa ad alta voce
Poco più in là, nello stesso bunker si trovano anche Kiki e il piccolo Roro e anche loro stanno riflettendo attentamente pensando alla stessa fatina. Le parole dell'orsetto, infatti, non risultano estranee a nessuno dei tre.

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