«Ciao zietti come va?» Ascanio entra nella casa familiare.
«Ciao!» gli zii
«Ciao!» gli zii
«Ciaoooooooooooooooooo» i genitori.
mamma di Ascanio |
papà di Ascanio |
«Noi andiamo a scuola.» i cugini di Ascanio
«Visto che sono a casa per questi due giorni che facciamo?» Ascanio
«Noi purtroppo dobbiamo andare a lavorare come al solito, ma cercheremo di tornare per l'ora di pranzo.» I genitori di Ascanio
«Vi va bene se lo portiamo a fare spese con noi?» Gli zii
«Si va bene, grazie.» i due escono dalla porta.
«Andiamo! Che se no facciamo tardi... Dopo che abbiamo finito con le compere ci aiuterai con i lavori in campagna.» Zio Ascanio
«Va bene.» Ascanio. Il gruppo una volta fatto un po' di faccende di casa va verso il centro con la macchina elettrica.
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Dopo alcuni chilometri di salita, finalmente Nox Raffaella è arrivata da piedi alla scalinata del gruppo di case sulla collina. La giovane guarda sconsolata i trecento scalini e poi inizia a salire lentamente, a metà scalinata, però, è costretta a sedersi dalla stanchezza, così ne approfitta per mangiare il contenuto del suo zaino. Una volta terminato il pasto, Raffaella ricomincia a camminare, visto che il suo desiderio è quello di tonare a casa almeno per le dieci.
Finalmente, arrivata a destinazione, apre la porta e indovinate? Sì, bravi! Deve salire ancora alcuni piani con altre scale, ovviamente l'ascensore non c'è. La bambina, arrivata al piano giusto, stremata, suona il campanello, non risponde nessuno. Ci riprova, ma nulla, cerca le chiavi apre la porta e si va a sedere sul tavolo, dove sopra c'è un biglietto: "siamo usciti a fare la spesa, facciamo tardi, ti preghiamo di pulire casa, mentre non ci siamo e di cucinare il pranzo e la cena, così appena torniamo stiamo un po' insieme. Con affetto mamma e papà".
La nostra amica dopo aver letto il messaggio, lo butta nel camino acceso e si va a appoggiare sul divano e si addormenta, dopo un po' incomincia pure a russare.
___________________________________________________________________________________«Mamma e papà, ci siete?» Sharon, nessuna risposta, la castana si mette a spolverare casa, passa pure sulle vecchie foto dei suoi genitori, non è passata nemmeno mezz'ora che finalmente arrivano i suoi.
«Ciao, tesoro, scusaci, ma siamo andati da una vicina che non si sentiva tanto bene.» Genitori.
«Mio fratello, invece che fine ha fatto?» Sharon
«È in gita all'estero, purtroppo non torna prima della prossima settimana.» la mamma
«Che ne dici di lasciare le pulizie e di andare al cinema e poi a mangiare al ristorante insieme?» papà
La bambina lancia lo straccio sul mobile e esce allegra con i suoi genitori.
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«Rovie, scusa se ti abbiamo chiesto di incontrarci al parco, ma così era metà strada da casa della nonna.» mamma
«No, non fa niente. A proposito, vi ho comprato dei regalini, delle cose da poco, eccoli.» Genevieve
«Non dovevi, ma grazie!» papà
I tre si dirigono a cassa della nonna dove li aspetta un buffet ricco di prelibatezze che probabilmente per mangiarlo ci vorranno giorni o forse ore conoscendo la fame della bambina.
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