Anche Kon va dalla sua famiglia, neanche mette piede nell'appartamento dei suoi genitori che la miriade dei suoi fratelli e sorelle gli vanno incontro a festeggiarlo.
«Ciao Kon!!!!!» La famiglia.
 |
| Questa è la famiglia di Kon. Ci sono i suoi nonni, quelli con i capelli grigi, i suoi genitori, l'uomo con i capelli neri, gli occhi azzurri e i baffetti, la madre ha i capelli castano sul rosso e gli occhi verdi, la ragazza con i capelli rossi e gli occhi verdi è sua sorella gemella, mentre il resto dei bambini e bambine sono tutti suoi fratelli. |
«Ciao, ci siete tutti, sono contento.» Kon. Dopo parecchie ore di baci abbracci e coccole, la famiglia si riunisce intorno a una lunga tavola per mangiare qualcosa insieme. Alla sera decidono di fare una festa di bentornato al ragazzo.
_____________________________________________________________________________________
Rossi Romeo sta percorrendo con la bicicletta le vie di Conversano per arrivare al suo condominio. Dopo alcuni minuti finalmente arriva al luogo desiderato. Guarda nelle tasche, ma non riesce a trovare le chiavi di casa che gli avevano lasciato i suoi genitori, perché alcune volte, quando tornava a casa, arrivava prima di loro e doveva aprire lui la porta. Suona al citofono e non risponde nessuno, guarda l'orologio e vede che sono le 9:00 niente, probabilmente la sua famiglia è al lavoro. Il bambino decide di fare una capatina al parco e poi passa in una gelateria del paese per mangiarsi un bel gelato. Verso l'ora di pranzo mangia pure del pollo arrostito con delle verdure in una rosticceria. Alle 13:30 riprova a tornare a casa e risuonare e finalmente i suoi genitori rispondono.
«Chi è?» mamma di Romeo
«Mamma sono Romeo tuo figlio.» Romeo
«Tesoro! Come mai non sei entrato con le chiavi che ti abbiamo dato?» mamma
«Perché non le trovo. Mi fate salire????» Rossi
«Si certo.» mamma
Il bambino sale le due rampe di scale e finalmente arriva alla porta di casa sua che è aperta, dove sulla soglia ci sono i suoi genitori.
 | |
|
 |
| mamma di Rossi Romeo |
___________________________________________________________________________________
«Buongiorno signorina.» il maggiordomo
 |
| Il maggiordomo |
«Buongiorno» Barbara
La bambina entra nella sua villetta indipendente, la sua famiglia è abbastanza benestante.
«Ciao mamma e papà!» Barbara urla appena entra in casa. I genitori l'abbracciano e le chiedono di raccontare cosa è successo durante il periodo in cui si sono visti.
 |
| genitori di Barbieri Barbara |
___________________________________________________________________________________
«Sono in vacanza » risponde la bambina, ma vedendo le condizioni della mamma decide di mettere da parte le ferie e inizia a fare i lavoretti di casa, nonostante le proteste della madre che vorrebbe che si riposasse un po'.
Dopo aver preso il treno e il tram, finalmente la piccola Dominici è arrivata davanti alla porta del mini appartamento di periferia in cui abita, incastrato in un palazzone circondato da tutti i lati da palazzi grigi tutti simili a quello, per lei andare a scuola in campagna è un sogno. Piras apre la porta convinta che la madre (divorziata) non sia a casa, visto che ha tre lavori che le servono per pagare l'affitto, mantenere lei, la figlia e l'ex marito, impossibilitato a lavorare e il secondo figlio di otto anni che vive con il padre e si occupa di lui.
«Ciao tesoro, che ci fai qui?» chiede la madre appoggiata sul divano, non ha una bella cera
«Ciao tesoro, che ci fai qui?» chiede la madre appoggiata sul divano, non ha una bella cera
 |
| La mamma di Dominici in questo momento |
___________________________________________________________________________________
Il gatto guardava Umberto e Umberto guardava il gatto. L'animaletto arancione gli fa paura, dovrebbe essere il cucciolo di famiglia, ma con il modico peso di 7 kg, sembra più un leone che un micino di piccola taglia...
 |
| Il gattone (Terry) |
«Che fai qui fuori? Perché non entri?» Spunta la sorella dalla porta
«Ma non lo sai? Il nostro Umberto è terrorizzato da Terry!» Esclama il fratello prendendo in giro il piccolo di famiglia, il bambino si sente pugnalato al cuore
 |
| I fratelli di Umberto sono molto legati fra loro e prendono sempre in giro il minore, in realtà hanno solo un anno in più (lei) e due anni in più (lui) del bambino, ma considerano quadi come se avesse trent'anni in meno |
«Ma dai! Da quello che sentiamo, voi marmocchi combattete contro alieni, mostri e simili e hai paura di un gatto?» lo scherna la sorella, Umberto, dopo la presa in giro che sicuramente non passerà liscia, con il morale a terra e continuando a osservare il suo mortale nemico entra in casa evitando i fratelli
«Mamma e papà?» Chiede il piccolo appena entrato in casa cercando di sembrare disinvolto
«A lavorare, torneranno a pranzo» La sorella, lo stomaco di Umberto brontola alla parola "pranzo"
«Fame?» chiede il fratello, per tutta risposta il bambino apre il frigo e lo svuota in tre secondi davanti allo sguardo sbigottito dei fratelli, ora sì che si sente un pochino meglio...
Commenti
Posta un commento