Passa ai contenuti principali

Il Regno di Conversano sedicesima parte

Dato che tutti sono stanchi, a quelli che non è capitato il turno di notte ne approfittano per dormire, l'unico che ritarda un pochino è Luigi che si mette ad ascoltare con l'Mp3 (che ha portato di contrabbando) le nuove canzoni del suo gruppo preferito e per la "felicità" di Aurora si mette pure a cantare a squarciagola. Passano alcuni giorni (3 ottobre) e nessuno ha osato avvicinarsi al luogo incriminato, siccome la squadra è stata iscritta obbligatoriamente da Ryan, per poter racimolare un po' di soldi, al concorso canoro che si terrà domani (4 ottobre), l'imperatrice e Kon in accordo con il biondino decidono di tornare in hotel presto per fare riposare i bambini. Non si sa come mai ma questa volta la sveglia delle cinque del mattino non suona, sono le nove e Carlos apre gli occhietti e guarda l'orologio.
«AH! È tardissimo come mai non ho sentit...» Carlos viene letteralmente abbattuto dagli altri tre componenti della stanza.
«Si può sapere perché urli?» Ascanio Matrix
«Perché sono le nove!» Carlos con fare concitato.
«Le nove??? Come mai non abbiamo sentito la sveglia stamattina. Ryan, Kon e l'imperatrice ci sgrideranno sicuro» Gonzaga e Ascanio in coro. I tre non riescono a finire la frase quando Ryan entra felice come una Pasqua.
«Buongiorno miei piccoli raggi di sole» Ryan. Il quartetto lo guarda con fare sospettoso e poi si ricorda il perché di tutta quella benevolenza: oggi c'è la gara di canto ed il loro capo vuole, o per meglio dire esige, che la sua squadra vinca il primo premio.
Nelle altre stanze con toni gentili, ma senza un secondo fine i bambini vengono svegliati.
Mentre fanno colazione alla TV va in onda, la replica della settimana prima, del nuovo album delle Cantanti del Sol perché anche il gruppo, parteciperà al concorso.
«Vi piace vincere facile.» Aurora depressa sul tavolo che vorrebbe cambiare canale, ma dato che queste cantanti piacciono a quasi tutti i presenti ed a lei alcune volte le hanno lasciato vedere il suo programma preferito per oggi si è messa l'anima in pace.
È già l'ora del concorso, tutti i partecipanti sono dietro le quinte, c'è chi gorgheggia, chi urla clamorosamente e poi c'è un suino al macello (?).
Inizia la gara e tra i primi partecipanti c'è Lucrezia de Santis che canta una canzone senza capo né coda e dopo pochi minuti i nostri protagonisti incominciano a capire chi era il suino. Alla fine dell'esibizione la bambina se ne va con parecchi applausi ed alcuni fischi piuttosto ovattati. Il concorso continua tra bravi partecipanti e persone meno portate. Ormai è l'ora per la squadra di Ryan di salire sul palco.
Cantano questa canzone intitolata "Noi"
Siamo diversi, ma uguali
forse strani, ma a nessuno facciamo del male 
siamo nati sotto diverse stelle
ma alla fine abbiamo gli stessi obiettivi.
Siamo diversi, ma uguali
ma uniti siamo per uno scopo comune
non sappiamo quale sia 
ma di sicuro cercheremo insieme di portarlo a termine.
Siamo diversi, ma uguali
forse strani, ma a nessuno facciamo del male
sembriamo cattivi, ma non  lo siamo.
Siamo incompresi
nati sotto stelle diverse
ma alla fine abbiamo gli stessi obbiettivi.
O yeah.
Finita l'esibizione il pubblico è ammutolito, si sente il frinire dei grilli, il gruppo se ne va abbastanza avvilito.
Passano alcune ore e siamo arrivati all'ultima esibizione ed indovinate un po' e si sono? Proprio loro, le cantanti del Sol, le quali ovviamente vincono il primo posto cantando "Strane creature", il secondo posto è di Lucrezia de Santis ed il terzo posto va ad un tizio a caso (cioè un signore che non centra niente con il paese di Conversano).
I bambini tornati in hotel sono molto tristi, ma non possono nemmeno avvilirsi più di tanto che un'altra terribile notizia si abbatte, il telegiornale, appena iniziato, comunica che purtroppo qualcuno ha di nuovo smantellato tutti gli accorgimenti inseriti presso la grotta delle anime e purtroppo un'altra donna è scomparsa.

Per chi lo volesse sapere la canzone vincitrice
"Strane Creature"
In una foresta incantata
ai confini del mondo
dove nessuno poteva arrivare...
c'eraaaaaaaaaaaanoooooooo
delle creature
che nessuno poteva
immaginare.
oooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
Bellissime, alate, con dei poteri sconfinaaaaaatiiiiiiiiiii.
Salveranno il mondo
dalla distruzione
saranno la soluzione 
dei problemi altrui.
ooooooooooooooooooooooooohhhhhhhhhhh
Sono loro potranno
e poi dimenticati di nuovo sarannnnnnnno.
In un futuro lontano forse
ricontrarrrrre potrai.
Solo se vorranno al mondo
si mostreranno.
Per il momento
l'unica cosa che si sa è che solo al lago incantato
qualche volta veder potrai.
ooooooooooooooooooohhhhhhhhhhh

Commenti

Post popolari in questo blog

Gian e Yoko: un duetto perfetto -.-"

Parte prima - l'annuncio... «Ci sarà un concorso intergalattico di ricerca di nuovi talenti in Giappone, ma vi rendete conto! Alieni e persone da tutto l'universo pronte a sfidarsi e io che finalmente diventerò la regina indiscussa della TV!» Esclama una ragazza dai capelli mezzi biondi e mezzi rossi, gli occhi castani e la pelle ambrata sbattendo in faccia a due ragazzi (uno piccolo, biondo e con gli occhi verdi e l'altro dai capelli neri con una meches bionda, gli occhi blu e dalla pelle ancora più scura rispetto alla donzella) un volantino La ragazza in questione  «Yoko, siamo bloccati qui per prepararci alla missione speciale, sii realista non potrai mai andarci!» Esclama il biondino Il biondino «Per una volta mi tocca dare ragione al piccoletto - il "piccoletto" si altera visibilmente sentendo com'è stato definito - è impossibile scavalcare la vigilanza qui» Dice il nero afferrando il volantino che la ragazza continua a sbattergli davanti alla faccia Il r

IM! (28)

/ Mente comune - il fabbro & co. Prime ore del mattino Il luogo è una sala con un tavolo di legno rettangolare accompagnato da nove sedie, a capotavola ci sta il fabbro, mentre gli altri si sono seduti ai loro posti. "Ci siamo incontrati qui, nell'ambiente comune, perché non abbiamo tempo oggi di incontrarci realmente" spiega il fabbro con le mani congiunte davanti alla faccia, sembra piuttosto stanco "PALLA!" Boss materializzando una palla di fronte a sé iniziando a giocarci tranquillamente. "Vi prego di tenere a bada i vostri pensieri. Ed ecco perché odio dover utilizzare questo metodo di comunicazione" il Fabbro, ora con tono irritato mantenendo la stessa posizione di prima "È arrivato il momento che io scelga la mia vittima, giusto?" Rose alzandosi dal suo posto con delicatezza. "Esatto" il fabbro innervosito, perché nota che gli altri sei stanno facendo di tutto tranne che ascoltare. "Per quanto mi riguarda, ho già sce

IM! (20)

/ Mercoledì e giovedì, passano in un lampo, tra la scuola (dove l'insegnante di inglese ha cambiato i posti e tutti gli allievi della classe), gli allenamenti e le varie famiglie. Venerdì 17/10/2008, chi potrebbe mai essere il protagonista, in una data così? Tolomeo si è svegliato presto ed è dovuto andare a portare a spasso i suoi due cani, uno che ancora un cuccioletto tutto bianco e dagli occhi azzurri e l'altro del pelo nero sul dorso, il retro della testa e sopra della coda e grigino sul muso, sulle zampe, dietro la coda e sulla pancia e gli occhietti castani, perché nessuno nella sua famiglia si azzarda ad uscire di venerdì diciassette. Alby, il cane albino di Tolomeo Pepe, il cane scuro di Tolomeo In un'altra casa Zoe, insieme a suo padre, un uomo dai capelli, baffetti e gli occhi castano scuro (che oggi andrà a lavorare più tardi, nel pomeriggio) sta pulendo la Teca della lucertola di casa. Luce, la lucertola l padre di Zoe Dopo un'accurata pulizia la ragazza s