La giovane Aria, nonostante sia passato un solo giorno dalla lotta contro quella sconosciuta (e ancora ammaccata), il 15/9/1997, incomincia a provare a allenarsi, tirando pugni e calci ai poveri alberi sul confine della città. Vulpix osserva la scena incuriosito avvicinandosi solo alle ore dei pasti, la ragazza inizialmente è arrabbiata con il suo nuovo amico e non vorrebbe dargli nulla da mangiare, ma non riesce a resistere agli occhioni da cucciolo affamato, così alla fine cede.
La stessa storia si ripete per più giorni, l'unica cosa che cambia è il povero albero, intanto, per la città si è sparsa la voce, molti curiosi si ritrovano per vedere gli strani allenamenti di questa coppia di forestieri. Un abitante del paese, un uomo dai capelli fucsia e gli occhi neri, le chiede anche di lottare contro il capo-palestra del loro paese.
L'abitante del paese, non ha la spada, per il resto è identico |
La nostra protagonista guarda l'innocente Vulpix sarcastica e risponde che, per ora, combattere non rientra nei suoi piani.
Cinque giorni dopo l'arrivo di Aria, 20/9/1997, uno straniero entra nel paese, venuto a conoscenza della singolare storia dell'allenatrice solitaria che prende a calci e pugni alberi innocenti, decide di incontrarla per verificare una sua ipotesi.Aria, dopo essersi svegliata, lavata, asciugata, aver preparato la colazione al Vulpix ed aver mangiato lei stessa, inizia la sua solita routine. Dopo un riscaldamento la nostra protagonista immagina di evitare un attacco frontale del suo avversario, poi colpisce malamente con un calcio il povero cespuglio nei paraggi, quando all'improvviso sente una voce alle sue spalle
«Così non va bene, ti mancano le basi» La voce proviene da dietro la castana, la ragazzina si gira
«Charles, continui a seguirmi?» Aria verso il verde capelluto ex-capopalestra di Lucentopoli.
«In realtà, è un caso che io ti abbia trovata» Charles grattandosi dietro l'orecchio con no chalance, la nostra protagonista gli si avvicina
«Non dovevi incontrare la tua famiglia, o qualcosa del genere?» Aria guardando storto l'estraneo che ultimamente sta incontrando un po' troppo spesso, Charles si incupisce improvvisamente
«Non ne ho avuto il coraggio» Il ragazzo dal volto triste, dopo un minuto di silenzio Aria si decide a rivolgere la parola a Charles
«Hai detto che mi mancano le basi, mi puoi aiutare?» Aria, il ragazzo di fronte a lei apre gli occhi ed annuisce.
I due viaggiatori decidono di cambiare villaggio e si dirigono nuovamente nei boschi, qui Charles inizia ad insegnare alla sua nuova compagna di viaggio tutti i rudimenti della lotta, mentre il pokemon semi-selvatico Vulpix continua a seguirli e scroccare cibo.
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