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Il regno di Conversano sesta parte

Megan non capisce come mai non sia venuto nessuno all'appuntamento, ci teneva tanto a scusarsi con Filiberta per il brutto scherzo e gliel'aveva anche detto. Prima di andare a dormire chiede alla madre
«Mamma perché non vado all'asilo come gli altri?» Megan speranzosa che la mandi così da poter rincontrare i suoi amici
«Non lo so tesoro, pensavo che mi sarebbe piaciuto tenerti a casa con me ancora un po'. Comunque se ci tieni da domani ti iscrivo» La madre un po' triste
«Sì grazie mamma, nel frattempo continuo ad aiutarti nel negozio.» Megan
«Ok grazie.» mamma
Nel frattempo nel palazzo di Ibisco tutti i bambini ed i loro "tutori" hanno mangiato, pulito la tavola, spazzato e lavato i piatti sotto l'osservazione di Ryan, Kon e l'imperatrice. Selene si avvicina a Ryan e dice:
«Signor Ryan, io non l'ho ritirata la lettera della capacità giuridica speciale.» Selene
«Perché? Non hai avuto il tempo? Puoi delegare anche i tuoi genitori se vuoi o, se no, ti do un'ora di permesso.» Ryan
«Perché lei non è del 2454, ma del 2455 credo che sia la più piccola del nostro gruppo. È un problema?» Filiberta guardando storto il biondino dopo l'ultima domanda
«Quindi tu non sei la sorella gemella di Filiberta, sei solo la sorella, quando ho fatto l'appello ho pensato che foste anche voi due gemelle.» Ryan
«No, non siamo gemelle. Allora che si fa adesso?» Selene
«Non ti preoccupare, possiamo risolvere subito.» Kon
«Dove vai?» l'imperatrice
«Faccio una telefonata al Grad'uomo penso che possa fare una piccola eccezione.» Kon fa l'occhiolino, Filiberta ringrazia.
Ryan raggruppa di nuovo i ragazzi, li divide in stanze in base ad un sorteggio casuale tramite due ampolle, una contenente solo nomi maschili, l'altra solo i nomi femminili (non vi starò a a elencarle tutte, ma vi dirò solo due numeri e gruppi che ricorreranno spesso nella storia). Le stanze poi vengono divise numeri pari donne, numeri dispari uomini.
«Bene adesso stanza n. 6: Zaffarano Filiberta, Zaffarano Selene, Medici Aurora e Medici Raquel. Sembra sia stato fatto apposta.» Ryan continua con altre stanze poi
«Stanza n. 9 Bonaparte Luigi, - Italie Stefania si appunta il numero della stanza sulla mano senza farsi vedere - Bonaparte Thomas, Anjou Paul e Nebbia Feliz.» Ryan consegna le chiavi anche a loro e continua con le ultime stanze.
«Bambini prima di andare nelle vostre stanze venite a ritirare i vostri oggetti, da cui, ricordo, non dovrete separarvi mai.» Kon

Il regno di Conversano
1) Sembra un normale orologio segna ore, ma all'interno contiene il trasferimento di chiamata in caso qualcuno si dimentichi il cellulare, oppure in caso sia scarico, registratore vocale, memoria digitale molto ampia per prendere appunti o buf buf (non fatelo) copiare a scuola (già fatto) e poi girando la rotella verde compare una lista di  oggetti utilizzabili (tipo watch di Martin Mystere) come:
* Corde di tutti i tipi e lancia anche fili tipo quelli di Batman (per la maggior parte arpioni) da un palazzo all'altro
* reti di plastica/metallo/ragnatela per imprigionare i cattivi (attenzione c'è anche la modalità che possono dare la scossa) tipo Spiderman.
* Archi con frecce semplici, avvelenate e/o esplosive (vedi Hunger Games)
* Coltelli, spade affilatissime fatte di tutti i materiali esistenti sulla faccia della terra (attenzione a quelle fatte con il diamante sono super affilate),
* tutti i tipi di pistola, bazooka e lanciarazzi,
* bombe ad acqua (tipo palloncini), fumogene, idrogeno, esplosive ed atomiche, con una piccola caratteristica simpatica, infatti, per non espandere la loro radioattività in giro, quando vengono lanciate formano una barriera indistruttibile intorno al bersaglio, lo porta fuori nell'universo in un posto dove non c'è statisticamente nessuno e poi esplodono (in realtà ha colpito un po' di gente che passava di lì per caso).
Unico difetto di questo orologio munizioni non infinite.


Il Regno di Conversano
2) Cellulare satellitare che prende in ogni posizione, anche in un isola deserta, con fotocamera incorporata e si potrà scegliere se usare il formato 20, 41, 60 o 88  megapixel, ha una risoluzione altissima per video, la sua batteria si ricarica ad energia solare, dura da un mese a due a seconda dell'uso del telefono, ha una capacità minima di 300GB, ma si può espandere la memoria fino a 600GB; internet illimitato che viaggia ad una velocità di 35 GigaBit per secondo.
Lo smartphone diventa invisibile grazie ad un'app installata all'interno, rintracciabile ovunque (unico difetto per chi non si vuole fare trovare).

Il Regno di Conversano
3f) Tenuta da lavoro per le femmine. Cambia colore e modello automaticamente a seconda del potere di chi la indossa e dell'età. Alcune divise hanno i guanti, altre no.
La legge stramba del sindaco pare che non valga con le divise.
In inverno le maniche si allungano e si aggiunge un copri spalle/giacchetta.
In estate la gonna può diventare più corta al massimo arriva sotto il ginocchio. Le scarpe in inverno sono dei stivali in estate diventano dei comodi sandali anche con tacchi. Lavabile in lavatrice e non si stira (il sogno di tutti).




3m) Tenuta da lavoro per i maschi. Cambia colore e modello automaticamente a seconda del potere di chi la indossa e dell'età. Alcuni hanno la cravatta altri no.
La legge stramba del sindaco pare che non valga con le divise.
In estate le maniche e i pantaloni si accorciano e la giacca sparisce. Le scarpe in inverno sono dei mocassini in estate diventano dei comodi sandali. Lavabile in lavatrice e non si stira.
E poi invita tutti a andare a dormire perché il giorno dopo, come da accordi, si sarebbero dovuti alzare presto.
Tutti i ragazzi si dirigono nella loro stanze.
Le ragazze della stanza numero 6 sono appena entrate nella loro camera e già tira un'aria pesante.
«Non ci perdoni neanche se ti chiediamo scusa Filiberta, vero? Ti volevamo solo far capire che gli scherzi, per le persone che li subiscono, non sono divertenti» Aurora con enfasi e semplicità.
«Diciamo che vi perdono perché ho capito cosa volevate dirmi e perché so già che mi farete sfogare stasera con una persona.» Filiberta
«Stai per caso pensando a Ryan?» Raquel
«Già. Quello che ci ha fatto e detto è imperdonabile.» Selene
Adesso vi prego per tutta la lettura del post da qui in poi tenete questa canzone al massimo volume e immaginatevi la scena. Vi pregoo!


Nel frattempo nella stanza numero 2 Italie Stefania sta venendo tenuta per la caviglia da Este Tiffany e la sorella Luisa, invece Cevoli Ornella si sta parando davanti alla porta, ma si sa, la forza dell'amore vince sempre, quindi, Stefania stende le ragazze, sbircia fuori dalla porta per vedere che non ci sia nessuno, esce fuori dalla stanza, si dirige a passi felpati nel corridoio, all'improvviso sente un rumore e senza pensarci due volte si infila in una stanza a caso evitando accuratamente le stanze n. 1 e 3.
Nel frattempo dalla stanza n. 9 esce un ombra veloce che sbatte la porta (causando il rumore che ha spaventato la nostra Stefania) ed entra nella stanza di fronte.
«Luigi che ci fai qui?» Raquel, Filiberta, Aurora e Selene
«Sono venuto a scusarmi.» Luigi
«Ah lascia perdere abbiamo questioni più importanti di cui parlare. Sei perdonato.» Filiberta
Ryan dalla stanza n. 3 sentendo questi strani rumori si affaccia fuori, ma non vedendo niente alza le spalle e rientra nella sua camera.
Nella stanza n. 5, tre ragazzi sbigottiti e mezzi svestiti rimangono alquanto male per l'entrata improvvisa della quarta persona.
«Non si usa bussare?» Ascanio Matrix e Gonzaga Angelo in coro, alquanto imbarazzati si mettono una coperta addosso.
«Sh! Era un'emergenza! Scusate.» Stefania con aria innocente i ragazzi si mettono la mano sulla fronte.
Nella stanza n. 9 altre faccine sbirciano nel corridoio per poi sgattaiolare nella stanza n. 6
«Ragazzi incominciamo a essere un po' in troppi in questa stanza non pensate?» Bonaparte Luigi
«Veramente siamo venuti a recuperarti.» Thomas
«Noi stavamo pensando una cosa.» Le ragazze
«Dite dite.» i ragazzi
«Bè vorremmo fare in modo che il nostro capo la smetta di trattarci come pezze da piedi.» Raquel
«In che modo?» Feliz.
«Volevamo trovare il modo di radunare tutti» Aurora
«Ok. Facciamo così, sono poche stanze, a parte la stanza numero 1, andiamo a svegliare i nostri amici martiri.» Paul con fare compiaciuto.
Dalla stanza n. 5 l'intrusa se ne va lasciando i maschietti più felici che mai! La ragazza va spedita dopo le scale che separano dalle altre stanze, ma appena arriva davanti alla zona giusta la povera stalker non capisce una cosa: Ci sono due numeri 6, ma come? No! Dov'è finito il n.9?
Entra in un una delle due stanze a case e... Sbatte contro qualcuno
«Ahi!!!» Nebbia Feliz viene investito in pieno da uno tsunami.
«Ma che..» Stefania ha la faccia stupita nel trovare tutte quelle persone nella stanza
«shhhhhhh!» Feliz fa segno di fare silenzio.
Ryan e Kon sentendo tutto quel rumore escono dalla loro stanza per fare una ricognizione. Entrano nella stanza n. 2 e  vedono due ragazze (in realtà in un letto ci sono solo cuscini per coprire la fuga di Stefania) profondamente addormentate, una che sta leggendo e una che sta uscendo dal bagno in quel momento. Nella stanza n. 5, i tre ragazzi, appena i due aprono la porta, si tirano su le lenzuola, ma appena vedono che gli intrusi questa volta sono maschi le lasciano cadere disinvolti e ritornano tranquilli.
Controllano anche le stanze n. 4 e 7, ma niente di anormale. Giusto per curiosità entrano nella stanza n. 6 dove quattro facce innocenti chiedono
«Qualche problema?» Raquel, Aurora, Selene e Filiberta.
«No» i due se ne vanno e se ne tornano nella loro stanza perché ormai pensano che sono tutti nelle loro stanze. Appena entrano nelle loro stanze
«Potete uscire...» le ragazze.
Stefania esce dal bagno, Luigi da dietro l'armadio, Thomas da dentro l'armadio, Feliz da sotto il letto e Paul da dietro la porta e tutti tirano un sospiro di sollievo. I ragazzi e le ragazze come accordato escono in corridoio dopo aver controllato che non ci sia più nessuno, poi riuniscono tutti quanti i bambini. Quando sono tutti insieme Filiberta spiega le intenzioni e quando chiede chi ci sta, si alzano quasi tutte le mani dei presenti.
«Ma come prima cosa, cosa facciamo?» Aragon Giuly
«Disattiviamo la sveglia delle cinque.» Raquel
«Ma qualcuno di voi sa come si fa?» Ornella
«Io ci posso provare, sono molto brava con le tecnologie.» Aurora
«Prima però bisognerà trovarla perché non sappiamo dov'è.» Luigi
«Giusto, quindi come facciamo? Ci dividiamo in gruppi?» Ascanio
«Io ho un'idea, ci dividiamo come siamo stati divisi per stanza, così non c'è bisogno di perdere tanto tempo.» Paul
«Ok, andiamo» Erika
I bambini guardano ogni piano del palazzo, ma non riescono a trovare la sveglia finché tutti non si incontrano all'ultimo piano.
«Allora?» Angelo
«Non c'è nessuna traccia della sveglia generale.» Neightnagle Este
«Ehi! Venite a vedere!» Raquel
«Ma qui c'è una porta seminascosta. Apriamola.» Sharon
«Non è facile, guarda, è protetta da una password.» Thomas
«Spostati ci penso io.» Aurora si scricchiola le dita delle mani, è una di quelle che piacciono a lei, quelle con tre possibilità di errori e molte lettere. Prende un aggeggio dai pantaloni e lo attacca al congegno, dopo tre secondi disattiva i tentativi e con un programma all'interno di questo congegno fa apparire la password come un impiccato e incomincia a digitare parole e lettere, dopo qualche minuto riesce ad aprire la porta, i bambini la guardano un po' stupiti, ma la loro faccia peggiora quando vedono cosa c'è dietro quella porta.
Una biblioteca gigante piena zeppa di libri. I bambini entrano.
«Secondo voi qui dentro c'è la mappa catastale del palazzo?» Sharon
«Magari. Così riusciamo a capire dove si potrebbe trovare la sveglia.» Ornella
«Da dove incominciamo a...» Nox Raffaella non fa in tempo a finire la frase che inciampa su una mattonella rialzata finisce contro una libreria di libri che le cadono rovinosamente tutti addosso.
«Ahi!» Nox Raffaella
«Tutto a posto? Aspetta ti aiuto» Piras Dominici
«Si sto bene grazie.» Raffaella prende uno dei libri che gli è caduto addosso per rimetterlo a posto quando esce un foglio da dentro
«Questo cos'è? - Ascanio prendendo il foglio - ma è la...» Ascanio
«Mappa del palazzo!» Bambini in coro
«Guardate questi disegni. Fanno vedere tutto, ma non si vede dov'è la sveglia.» Ricci Lorrelaine con fare dispiaciuto
«Invece no, è qui. - Luigi indica il punto sulla cartina - È dentro una presa d'aria ecco perché non l'abbiamo trovata.» Luigi
«E questa non è la camera dove sta Ryan? Guardate c'è una presa d'aria anche qui sopra e mi è appena venuta un idea di come sistemarlo per le feste senza farci vedere, dopo aver sistemato la sveglia.» Filiberta con fare entusiasta
I bambini fotocopiano la piantina e la rimettono a posto tenendosi la copia tra le mani, poi Aurora va a prendere un po' di attrezzatura dalla sua stanza sempre cercando di non farsi sentire e raggiunge gli altri alla posizione "sveglia". Tutti prima di entrare dalla presa d'aria controllano che non ci siano pannelli/muri/porte nascoste in modo tale da essere sicuri di trovare i fili solo di sopra, non trovando niente salgono di sopra. Trovata la campanella Raquel incomincia a passare gli oggetti richiesti ad Aurora per la disattivazione e riprogrammazione della sveglia, ma dopo due ore ancora niente.
«Aurora c'è l'hai fatta?» Lorrelaine
«No questa sveglia è fatta benissimo, ha una potentissima barriera magica ed i suoi fili sono fatti di una lega impossibile da tagliare ed indistruttibile, ho usato tutto ciò che avevo a disposizione, ma non riesco a spegnerla. Ho provato a riprogrammarla, ma c'è un incantesimo che non mi permette di usare il mio scopripassword.» Aurora
«Quindi siamo spacciati.» Rossi Romeo
«Abbiamo perso una notte di sonno inutilmente.» Italie Stefania
«Non è vero! Sono le tre e c'è tutto il tempo prima di andare a dormire per andare a trovare un amico. Vero ragazzi?» Ascanio
«Sì.» Tutti in coro
I bambini continuano a gattonare per i corridoi delle prese d'aria, sgattaiolano dentro la camera di Ryan e Kon, nella quale si fermano per un po', poi risalgono, tornano nelle loro camere e tornano a dormire.

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