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Pokémon: il viaggio di Aria - Capitolo dodici

I due vengono portati a forza all'interno di quella fortezza, poi vengono separati e ognuno viene sbattuto all'interno di una delle baracche presenti. Aria mentre viene trascinata può constatare la presenza di numerose persone legate con delle catene a dei sassi che stanno picconando all'apertura di una grotta, vicino a un piccolo fiumicciatolo. Una volta che i due viaggiatori sono dentro le case, vedono che ci sono altre persone insieme a loro, non fanno nemmeno il primo passo, che i due nuovi arrivati vengono portati di nuovo via, verso una costruzione un po' più grande delle altre. All'interno c'è un uomo grande e grosso, anzi colossale con i capelli dritti, corti, castani, la barba e occhi azzurri che guarda i due nuovi arrivati con dall'alto in basso.

Pokemon: il viaggio  di Aria
capo miniera
«Dunque sono questi i nuovi due prigionieri di oggi? - l'uomo sfregandosi le mani - Benvenuti nella Fortezza, da oggi in poi voi sarete miei schiavi. - Aria prova a dirgliene quattro, ma viene colpita al fianco della sua guardia personale, quindi non può neanche dire mezza parola. - Voi mi porterebbe rispetto.» il capo miniera fa un cenno con la mano e le guardie portano nuovamente i due giovani nelle loro baracche, dove gli verrà comunicato che oggi staranno a riposo, quindi cominceranno domani a lavorare. La giovane si mette a braccia e gambe conserte in un angolo della casa.
"È impossibile che al giorno d'oggi ci siano ancora degli schiavi o dei prigionieri. È una cosa proprio inconcepibile. Non lo posso permettere. Quando sono diventata ambasciatrice dei Pokémon e degli umani, non avevo ancora ben chiara questa idea che anche gli umani forse avrebbero avuto bisogno di me, ma in questo momento sono più che sicura che queste persone hanno bisogno del mio aiuto, per fare questo devo completare il mio addestramento." pensa Aria.
Fino alla sera non si fa vedere nessuno da entrambe le parti, poi a un certo punto arrivano le guardia nella stanza per lasciare dei vestiti. Charles chiede alle persone che vivono con lui, se per caso c'è un posto dove ci sia un po' di privacy, ma gli abitanti si guardano a vicenda senza capire la domanda perché non parlano nemmeno la lingua del ragazzo il quale decide di cambiarsi nella stanza, anche se si vergogna un po', perché ci sono sia uomini che donne. Aria invece ha più fortunata, in quanto trova una mezza tenda e si cambia lì dietro. Per oggi non gli viene dato niente da mangiare a nessuno dei due, anche se entrambi hanno una fame da lupi. Notano che anche ai loro compagni non è stato dato niente, quindi si mettono a pensare "chissà da quanto tempo sono lì senza mangiare".  Il mattino dopo (11 ottobre) i nostri eroi si svegliano con una fame che mangerebbero volentieri qualunque cosa gli passi davanti.  Le guardie del giorno prima vanno a prelevare i prigionieri e li portano alla cava.
«Oggi è il vostro primo giorno di lavoro ragazzi. Prego accomodatevi.» La guardia indicandogli un posto da dove devono cominciare, i due si mettono nel punto indicato e vengono legati insieme alle altre persone a un sasso. Aria prova a divincolarsi e chiede perché li abbiano presi, per questa domanda si becca uno schiaffo in pieno viso, nessuno le da una risposta. A ognuno di loro danno un piccone e poi le guardie ordinano di spaccare le pietre, una volta sbriciolate vengono messe su delle carriole. Un altro gruppetto di schiavi (incatenati a un peso a forma di palla, quindi con una leggera possibilità di muoversi, anche se il dolore è inimmaginabile) prendono le carriole e le consegnano da un'altra parte, dove ci sono altri prigionieri che controllano se c'è qualche pietra speciale o qualche granellino di oro. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, che comunque è molto leggero, i due giovane vengono mandati insieme ad altre persone da un'altra parte dentro una grotta, che va sempre in discesa. Questa è la miniera vera e propria, qui vengono estratte (sempre con i piedi legati a un altro masso) delle grosse pietre picconando le pareti, le quali vengono spedite dall'altra parte tramite altri schiavi con la palla al piede, che vengono portate alle persone che le devono frantumare come hanno fatto loro al mattino. Alla sera sono tutti stanchi morti e vengono mandati a dormire sempre senza mangiare. Il giorno successivo (12 ottobre) le mansioni vengono scambiate di nuovo, la sua squadra viene messa trasportare le carriole da un posto all'altro, sia al mattino che al pomeriggio, mentre l'altra squadra ha avuto le stesse mansioni che avevano eseguito loro il giorno prima. Il 13 ottobre a Aria, Charles e ai loro compagni di sventura viene mostrata la terza fase cioè si devono occupare di dividere le pietre tra quelle preziose, quelle che servono per far evolvere i Pokémon e le pietre comuni. Il quarto giorno (14 ottobre) vengono spediti in cucina, qui devono preparare da mangiare, anche il quinto giorno (15 ottobre) vengono spediti in cucina per lavare i piatti e in questo giorno si devono occupare di pulire tutti i locali. 

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