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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Sfida Natalizia 100%

Merry Christmasssssssssssssssss! Rockin Around the Christmas Tree Brenda Lee Let it Snow Dean Martin Magari! Jingle Bell L'originale Happy Christmas (War is over) Mi piace la fine e a voi? Anche se non è proprio veritiera We wish you a merry christmas Ovvero mai fare il verbo Wish verso Natale... Facemmo impazzire la prof d'inglese con questa, voleva insegnarci il verbo "Wish" sotto Natale! La stagione più bella Frozen Esatto Olaf, ora sì che ci capiamo Feliz Navidad Jose Feliciano feat. FaWiJo Il bambino è il migliore White Christmas Michael Bublé Michael, il Re del Natale Astro del ciel Holly Jolly Christmas Michael Bublé Jolly? Joker! Christmas (Baby Please Come Home) Michael Bublé Non ci vengo! Cold December Night Michael Bublé Freddo? Dove? Dance of the sugar plume fairy Suona Lindsey Stirling Bravissima lei! Christmas C'mon Becky G e Lindsey Stirling Lo schiaccianoci (Amore) I'd lik

Sfida Natalizia 50%

Con il Natale alle porte, che ne dite di una serie di post, tutti da non cantare e non ballare, con una bella sfida a colpi di canzoni natalizie? È Natale a casa mia Chipmunks Continuo a capire "C'è un aereo in casa mia" A Natale puoi Roberta Bonanno Ammazzare tutti Oh albero Oh Albero La vendetta! Santa Claus is coming to town Laura Pausini A casa mia non passa sicuro All I want for Christmas is you Mariah Carey A me basta anche un miliardo di euro, grazie. Last Christmas Wham! Perché l'ultimo? Decoriamo l'alberello Barbie L'unico pezzo bello di questo film È la notte di Natale Il Piccolo Coro Le Brentelle ed Enrico Turetta Tu scendi dalle stelle Occhio che ti fai male Christmas Tree Farm Taylor Swift Pure qui! You make it feel like Christmas Gwen Stefani e Blake Shelton L'immagine di presentazione è un po' sconcia Carol of the bells Pentatonix Voi siete i miei amori Jingle Bell

IM! (15)

/ È giovedì (9 ottobre 2008) mattina, la signora Stefania, ovvero la madre di Vito trova un biglietto in cucina e nessuna traccia di suo figlio, legge il foglio tremante, temendo il peggio: "Cara mamma, mi sono svegliato presto ed ho già fatto colazione, sono andato dritto a scuola perché non volevo perdermi nemmeno un minuto di lezione. Comunque non è per questo che ti scrivo. Ho deciso che voglio lasciare le gare di moto, questo sport non mi piace più, Il tuo affezionatissimo figlio, Vito" «Sapevo che c'era qualcosa che non andava! Il mio bambino adora le moto!» La donna sconvolta dopo aver letto quella lettera Intanto da un'altra parte del paese di Olmo... Silvia si sveglia con tutta calma prima del suono della sveglia, si fa un lungo bagno, si veste lentamente, mangia tranquilla, mentre intorno a lei si sta scatenando l'inferno. Suo padre (un uomo nei capelli e occhi castani, che indossa gli occhiali) e suo fratello litigano per i biscotti al cioccolato quest

IM! (14)

/ Mercoledì 8 ottobre 2008, mattina: Da qualche parte su un monte sperduto... «Che bello! Una riunione di famiglia!» Annuncia una voce di una persona piuttosto allegra, l'uomo in questione si trova seduto su un dirupo con le gambe a penzoloni, Dio (l'uomo) ha proprio questo aspetto, pure il bicchiere di vino in mano, ma non lo sta buttando via, lo sta bevendo Dietro di lui si trova un altro uomo dai capelli rossi «Ben arrivato, è tanto che aspetti?» il Fabbro. «No, ho solo bevuto un bicchiere di vino nell'attesa» l'uomo dai capelli argentati, mostrando il calice al suo interlocutore. In questo preciso momento altre tre figure si avvicinano: Black, Rose e Vito che d'ora in avanti si farà chiamare Boss. «Ci siamo persi qualcosa?» chiede il ragazzo (Black) «Stavamo iniziando ora, non vi preoccupate» il Fabbro «Prima d'incominciare vi volevo ricordare che io oggi pomeriggio non ci sono» Afferma la ragazza. «Come? Hai già ricominciato?» il Fabbro «Veramente non ho m

IM! (13)

/ Il giorno successivo, martedì 7 ottobre 2008 (il primo giorno di rientro), Omero si sveglia di buon ora, senza l'aiuto della sveglia, fa colazione, si veste, poi va al computer, aggiunge un paio di frasi ad una serie di scritte e poi spinge sul pulsante Invio (ma tranquilli che non succede tipo Virtual Yui che finisce dentro al computer). La schermata cambia colore, da nero a bianco, compare una clessidra «Sbrigati a caricare» Omero parlando al computer (?) E mostrando una certa urgenza nel tono della voce La pagina forse lo ha sentito, perché la clessidra si blocca e compare finalmente una finestra con una serie di bottoni (Play, Registra, Scegli la Base, Elimina) "Anche se la cosa non mi va a genio, è ora che inizi ad allenarmi per non essere stonato come una campana, no?" Omero pensa tra sé, poi scende di sotto, saluta i suoi genitori (una donna dagli occhi azzurri e i capelli rossi e un uomo dai capelli e baffi neri e gli occhi dello stesso colore) che sono entrambi

IM! (12)

/ Siamo già a lunedì, è il 6 ottobre 2008, Il sindaco ha mantenuto la sua promessa di pulire la città, riuscendoci in una settimana che è un tempo molto breve considerando la burocrazia a cui di solito sono disposti certi tipi di provvedimenti, infatti alcune città più vicine non sono state altrettanto fortunate e stanno ancora sistemando le cose. Purtroppo, però, l'uomo non è infallibile, infatti non poteva prevedere che uno dei due pullman si sarebbe rotto, quindi davanti alle scuole medie, c'è una lunga fila di auto di genitori arrabbiati (la stessa fila, più o meno c'è anche alle elementari lì vicino). Da una di quelle macchine scende Nives accompagnata da sua sorella (una ragazza dai capelli castani e gli occhi dello stesso colore) e suo padre (un uomo dai capelli castani e gli occhi azzurri). La sorella Nives, come potete vedere, sembra molto preoccupata Il padre di Nives, ha gli occhi azzurri, al contrario di Anna è sempre sereno ed è un allegrone sempre con la batt

IM! (11)

/ Il mattino seguente, giovedì 2 ottobre 2008, come al solito sono tutti in classe anche se alcuni preferirebbero essere altrove. Al pomeriggio, dopo la scuola, sono solo in tre gatti da Antonio, gli unici che non praticano alcuno sport (Nives, Zoe e Zeno in pratica). Venerdì, i ragazzi vanno nuovamente a scuola ed al pomeriggio a casa di Antonio ci sono tutti, tranne Nives che aveva delle commissioni da sbrigare. Il giorno dopo è già sabato e Vito parte per andare alle gare di moto, lasciando a suo padre (un uomo dai capelli e pizzetto grigio e gli occhi castani) un messaggio da portare ad uno dei ragazzi, il messaggio riguarda un appuntamento (una partita a tennis tra amici) di lunedì che salterà, il ragazzo in questione è Ugo uno dei compagni di classe. Il padre di Vito, quando lo consegna ha questa faccia da schiaffi L'aspetto di Ugo Agli allenamenti manca solo lui, i ragazzi rimasti si allenano duramente. Il giorno dopo, domenica, di mattino presto quattro ragazzi della class