Il giorno successivo, le giovani, dopo essersi svegliate, vanno a scuola ed ai club (chi li aveva), poi si incontrano tutte insieme a casa di Elena (le sorelle sono ancora a scuola per un gioco a premi che si svolge sempre in questo periodo nella loro scuola elementare). Le ragazze parlano di quello che è successo durante la notte precedente (dato che domenica non si sono potute incontrare per niente), poi, dopo aver appurato che non si è trattato di un sogno comune, ma di qualcosa successo realmente hanno iniziato a parlare di sé. Tornata a casa Giovanna parla con suo nonno del passato, il nonno le conferma ciò che ha scoperto
«Cosa è successo dopo?» Giovanna che ha preso la cosa piuttosto bene
«Ho scoperto che tua nonna aveva ragione» Claudio sorridendole e scompigliandole i capelli
Le giovani donne hanno continuato per tutta la settimana. Hanno parlato di cotte (ovviamente i ragazzi che abbiamo conosciuto già), a parte Anita che si tira una manata in fronte dopo aver sentito il nome di suo fratello, nessuno si scandalizza più di tanto, si raccontano quello di cui avevano parlato nelle bolle, ovviamente solo le cose che non avevano detto alle amiche con cui non ne avevano parlato, parlano di nonni, parenti, zii, materie preferite (per Anita lo sport, Elena disegno, Milena cucina e Giovanna storia), se hanno mai avuto migliori amici o semplicemente amici, cotte infantili, quanti figli vorrebbero (se il loro partner è d'accordo ovviamente. Anita un paio, Elena pure, Milena quattro e Giovanna pure), di sport fatti da piccole (Anita basket, Elena nessuno, Giovanna Karate e Milena Judo), posti in cui hanno vissuto (l'unica ad averlo cambiato è Anita, passata da Milano, Caserta, Ferrara, Tripoli, Ascoli-Piceno ed ora Budino), hobby (Anita nessuno, Elena leggere, Giovanna il giardinaggio e Milena teatro) ed altro. In questi giorni si incontrano poco con i ragazzi.
«Cosa è successo dopo?» Giovanna che ha preso la cosa piuttosto bene
«Ho scoperto che tua nonna aveva ragione» Claudio sorridendole e scompigliandole i capelli
Le giovani donne hanno continuato per tutta la settimana. Hanno parlato di cotte (ovviamente i ragazzi che abbiamo conosciuto già), a parte Anita che si tira una manata in fronte dopo aver sentito il nome di suo fratello, nessuno si scandalizza più di tanto, si raccontano quello di cui avevano parlato nelle bolle, ovviamente solo le cose che non avevano detto alle amiche con cui non ne avevano parlato, parlano di nonni, parenti, zii, materie preferite (per Anita lo sport, Elena disegno, Milena cucina e Giovanna storia), se hanno mai avuto migliori amici o semplicemente amici, cotte infantili, quanti figli vorrebbero (se il loro partner è d'accordo ovviamente. Anita un paio, Elena pure, Milena quattro e Giovanna pure), di sport fatti da piccole (Anita basket, Elena nessuno, Giovanna Karate e Milena Judo), posti in cui hanno vissuto (l'unica ad averlo cambiato è Anita, passata da Milano, Caserta, Ferrara, Tripoli, Ascoli-Piceno ed ora Budino), hobby (Anita nessuno, Elena leggere, Giovanna il giardinaggio e Milena teatro) ed altro. In questi giorni si incontrano poco con i ragazzi.
Sabato, le Pretty Cure hanno parlato delle loro vite, degli animali domestici che piacerebbe tenere in futuro, al momento nessuna di loro ne ha mai avuto uno (Anita non ne vuole nessuno, Elena vorrebbe almeno un paio di pesci rossi, Giovanna non ne vuole nessuno, Milena vorrebbe un gattino, ma poi cambia idea perché con un ristorante non le sembra igienico). Ad un certo punto il discorso continua con Giovanna che rivela la verità sul nonno e dice alle sue amiche che è stato lui a salvarla prima della sua prima lotta. Finiti i convenevoli, le quattro progettano un piano per il giorno in cui vedranno nuovamente i loro nemici, così da poter rubare loro un sentometro e recuperare la sfera tanto desiderata.
«Dovremo essere più unite che mai» Giovanna
«Più forti» Milena
«Meno prevedibili» Anita
«Voi due che ne dite di usare le vostre conoscenze di lotta?» Elena, indicando Milena e Giovanna, le ragazze fanno di sì con la testa.
Loro pensano a tutti i modi per poter contrastare i nemici Anita propone pure uno strep tease in modo da distrarre i nemici ma le altre tre non sono per niente d'accordo. In sera tarda dopo aver cenato davanti ad un chiosco di piadine, ognuna torna a casa sua, preparandosi mentalmente alla giornata successiva. Le ragazze dopo essersi messe il pigiama vanno tutte a dormire.
È Domenica e fa molto freddo Anita guarda fuori dalla finestra e vede che sta nevicando. Si alza, si lava, si asciuga, si veste e va a fare un'abbondante colazione.
«Ciao Anita, che stai combinando?» Alfonso mezzo addormentato mentre si siede a tavola
«Niente» Anita ingurgitando l'ultimo biscotto corre a lavarsi i denti sotto lo sguardo spaesato del fratello.
Appena Anita ed i loro genitori escono.
«Mi sa che mi tocca fare un paio di telefonate» Alfonso
Alfonso dopo aver mangiato va al telefono e chiama in ordine Emilio e Luca, prova anche rintracciare Demetrio, ma non riesce a trovarlo. I tre si danno appuntamento al parco in mezzo al paese. Finite le telefonate il ragazzo esce (con l'ombrello) di casa per incontrare i suoi nuovi amici.
«Dovremo essere più unite che mai» Giovanna
«Più forti» Milena
«Meno prevedibili» Anita
«Voi due che ne dite di usare le vostre conoscenze di lotta?» Elena, indicando Milena e Giovanna, le ragazze fanno di sì con la testa.
Loro pensano a tutti i modi per poter contrastare i nemici Anita propone pure uno strep tease in modo da distrarre i nemici ma le altre tre non sono per niente d'accordo. In sera tarda dopo aver cenato davanti ad un chiosco di piadine, ognuna torna a casa sua, preparandosi mentalmente alla giornata successiva. Le ragazze dopo essersi messe il pigiama vanno tutte a dormire.
È Domenica e fa molto freddo Anita guarda fuori dalla finestra e vede che sta nevicando. Si alza, si lava, si asciuga, si veste e va a fare un'abbondante colazione.
«Ciao Anita, che stai combinando?» Alfonso mezzo addormentato mentre si siede a tavola
«Niente» Anita ingurgitando l'ultimo biscotto corre a lavarsi i denti sotto lo sguardo spaesato del fratello.
Appena Anita ed i loro genitori escono.
«Mi sa che mi tocca fare un paio di telefonate» Alfonso
Alfonso dopo aver mangiato va al telefono e chiama in ordine Emilio e Luca, prova anche rintracciare Demetrio, ma non riesce a trovarlo. I tre si danno appuntamento al parco in mezzo al paese. Finite le telefonate il ragazzo esce (con l'ombrello) di casa per incontrare i suoi nuovi amici.
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