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Il Regno di conversano ventiquattresima parte

19 novembre casa Medici
«Ciao mamma, siamo tornate.» Medici Raquel, nessuna risposta
«Strano, sembra che non ci sia nessuno» Medici Aurora
«Eppure, ieri sera li avevamo telefonati» Raquel risponde mentre controlla le poche stanze rimaste della casa.
Aurora prende il telefonino satellitare e prova a cercare i genitori, ma niente, nessuno risponde. Le due bambine fanno colazione e poi pensano a cosa fare durante la giornata.
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Gonzaga entra dalla porta condominiale, sale le tre rampe di scale e poi entra con la chiave nell'ultima porta.
«Ciao Angelo, ti stavamo aspettando.» Mamma

Il Regno di Conversano
mamma Gonzaga Angelo

«Ciao mamma, ciao papà» Angelo

Il Regno di Conversano
Papà Gonzaga Angelo

«Dai andiamo a mangiare tutti insieme, poi andiamo a fare un giro dove volete.» papà
«Va bene, che ne dite di andare a fare una passeggiata e poi prenderci un bel gelato tutti insieme?» Angelo
«Va bene» Mamma e papà in coro
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«Sorellina» una ragazzina ammazza letteralmente la bambina dai capelli castano chiaro che stava per entrare in casa.

Il Regno di Conversano
Ricci Karine

«Karine ti prego, lasciami, mi stai strangolando.» Lorelaine
«Scusa, mi sei mancata tanto.» Karine allentando un po' la presa

«Anche tu mi sei mancata» Lorelaine
Le due entrano in casa, Lorelaine guarda in giro, ma non vede i suoi genitori.
«Ma dove sono mamma e papà?» Lorelaine
«A qualche riunione noiosa, non ho capito molto bene.» Karine
«Quindi siamo sole.» Lorelaine, si va a fiondare nella camera grande e incomincia a saltare sul letto, la sorella la segue a ruota, dopo un po' incomincia una battaglia con i cuscini e una piccola gara di Karaoke.
Passa un'oretta, durante la quale le due si raccontano più o meno cosa è successo durante questi mesi che non si sono viste, e poi vanno a prepararsi una montagna di Pancake che mangia quasi tutti Lorelaine.
«Avevi fame? Ma ti tengono legata nel posto in cui vai?» Karine
«No e che ultimamente ho una fame da lupi, sarà perché sto crescendo tanto.» Lorelaine infilzando ancora cibo 
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«Buongiorno a tutti» Filiberta passa per l'entrata principale salutando i bodyguard al cancello. Selene la segue a ruota. Le due sono stanche, nonostante abbiano dormito tutta la notte, così decidono di andare nel letto ancora per un po'.
«Filiberta, su svegliati.» Selene. Filiberta apre prima un occhio poi un altro e si alza. 
«Mamma, papà ci siete?» Filiberta, non ottiene nessuna risposta. 
«Come al solito no.» Selene, in comune accordo con la sorella maggiore, prende il cellulare e fa una chiamata.
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«Oh, ma guarda! Il figliol prodigo è tornato a casa!» sorella di Luigi e Thomas
Il Regno di Conversano
Vittoria Buonaparte

«Vittoria. Ciao anche a te. Grazie, sto bene. Tu come stai?» Luigi, cercando di essere diplomatico

«Voi due andrete mai d'accordo.» Thomas
«No.» Luigi e Vittoria in sincrono, dimostrando il contrario dell'affermazione appena fatta. Thomas si dispera mentalmente
«Che ne dite se facciamo colazione?» Thomas
«Thomas, vorrei tanto, ma purtroppo ho paura che Luigi mi avveleni la colazione di nascosto e comunque adesso devo uscire.» Vittoria
«Sai per caso dove sono finiti i nostri genitori?» Luigi
«No.» Vittoria esce. Rimangono solo i due fratelli. Luigi se ne va in camera sua ad ascoltare le canzoni delle cantanti del sol, Thomas invece, rimasto solo, si va a preparare la colazione e se la mangia tutta alla faccia dei fratelli.
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Dopo la boscaglia, la casetta piccina picciò finalmente incomincia a comparire.
«Finalmente siamo quasi arrivate» Este Tiffany con la linguetta di fuori
«Già» Este Luisa. Cammina cammina finalmente le due riescono a entrare in casa
«Olaiuuuuuuuuuuuuuuu» Tiffany
«Olaieeeeeeeeeeeeee» Luisa. Nessuna  risposta le due si guardano, si vanno a sedere in cucina, poi provano di nuovo a cercare in tutte le stanze, ma niente, i genitori, in casa non ci sono. Le due si arrendono, aprono il frigo per fare colazione, ma è deserto, ma per loro nessun problema, la magia lo rifornisce in un attimo, così si preparano una sostanziosa colazione e poi escono a fare una passeggiata intorno a casa.
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«Ciao papà» Megan verso la tomba di suo padre, e poi deposita dei fiori e se ne va a casa nel negozio.
«Mammaaaaaaaa!» Megan salta addosso a sua madre e l'abbraccia, fino a quasi strozzarla. 
«Megan, mi stai strozzando.» Chiara, la bambina scende
«Scusa.» Megan, il telefono le squilla proprio in quel momento.
«Ciao, si, va bene. Ci vediamo presto allora.» Megan
«Non mi dire che te ne vai subito?» Chiara
«No mamma. Ho invitato Filiberta e Selene, le mie cuginette, mica ti dispiace?» Megan
«No, no, va benissimo, allora vado a preparare il pranzo mentre le aspettiamo. A proposito hai già fatto colazione?» Chiara
«No, veramente no, ma non ti preoccupare, facciamo così: io preparo la colazione e tu il pranzo. Va bene?» Megan
«Si, va bene» Chiara. Le due si danno da fare
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