Cavallo Ornella insieme ad Aurora e Thomas stanno cercando Megan (come il resto della compagnia), ormai hanno setacciato quasi tutto il primo piano, quando arrivano all'ultima porta del lungo corridoio notano dietro alla curva della parete, in una parte un po' nascosta alla vista, una rampa di scalini che non avevano mai visto. I tre, incuriositi, decidono di salire la rampa, appena mettono piede sul primo gradino cercano l'interruttore della luce ma non lo trovano così decidono di andare lo stesso (al buio), dopo cento scalini sono un po' stanchi non sanno se tornare indietro ed arrendersi, per ritornare a cercare la loro amica o continuare, dato che non si vede la fine di quel lungo percorso, alla fine decidono di continuare. Salgono ancora per altri 225 gradini e finalmente vedono il pianerottolo. I bambini, arrivati a destinazione, prima di andare a curiosare, si siedono e si riposano per alcuni minuti, una volta che hanno ripreso un po' le energie, si rialzano e guardano a destra e a sinistra del corridoio sconosciuto, anche questo non ha interruttori per la luce, quindi devono proseguire sempre al buio. Il gruppo decide di andare a destra, ma neanche un passo e finiscono contro un muro, guardano bene su entrambi i lati e vedono che non ci sono porte in cui si può entrare, allora tornano indietro e vanno a sinistra, ma anche qui dopo pochi metri trovano la strada chiusa. Arrivati in fondo guardano su entrambi i lati, ma vedono che anche qui non ci sono porte, i tre sono perplessi ed incominciano a pensare che ci sia qualcosa che non va. Ornella, Aurora e Thomas dopo un paio di volte che hanno fatto avanti ed indietro, decidono di arrendersi e di ritornare di sotto per cercare Megan, quindi si mettono l'animo in pace e scendono la lunga scalinata, dopo pochi scalini, però, Thomas inciampa portandosi dietro anche le due bambine e tutti e tre insieme fanno un ruzzolone che li porta quasi alla fine del percorso. Dopo qualche minuto passato a districarsi, i poveretti si appoggiano a uno dei muri a fianco della scalinata per riuscire a rialzarsi, ma appena viene toccato, il muro cede e loro (che erano appena tornati in piedi, cascano nuovamente in una stanza, una piccolissima cappella con un fiore luminescente bianco come un giglio, proprio al centro della stanza. Ornella che si rialza per prima rapita da quel fiore insolito incomincia a avvicinarsi ad esso, ma Aurora, la quale ha paura che se il giglio venga toccato possa succedere qualcosa di brutto la ferma, ormai anche Thomas si è alzato e si sta sbattendo i pantaloni dalla polvere. I bambini guardano la stanzetta ed una volta che hanno visto che a parte una vecchia scrivania non c'è nulla, decidono di uscire, sono quasi arrivati all'uscita quando sentono un rumore, allora la squadra torna indietro per guardare anche sotto la scrivania che non ci fosse qualche animale ed invece nascosta dietro al vecchio mobile indoviniamo chi trovano? Ma ovviamente Megan.
«Tu che ci fai qui, dovresti essere in ospedale - prende una reticente Megan per riportarla in infermeria, ma da sola non riesce a spostarla nemmeno di un millimetro - Ornella, Thomas per favore datemi una mano.» Aurora
«No, No, No, sto bene. In ospedale non ci torno!» Megan protesta mentre i tre provano a alzarla, ma ancora niente, la bambina è troppo pesante
«Dai Megan, non fare la bambina, collabora e torna in ospedale» Thomas
«No, non ci torno... se volete portarmici mi trascinerete fino a lì, ma io non mi muovo.» Megan. Aurora stufa dei capricci della sua amica fa un incantesimo per sollevarla, ma non le riesce, ci riprova, ma niente, alla fine decide di usare la corda dell'orologio per legarla come un salame e poi farla rotolare per le scale, ma la situazione che si viene creare è lievemente diversa da quella che voleva la povera bambina: Megan scappa dalla stanza libera e felice (dopo la sua uscita il muro che si era sgretolato si ricompone), peccato che poi finisca nelle grinfie di Ryan e Kon, i quali la riportano vittoriosi dal dottore, Aurora invece rimane legata della sua stessa corda, quindi Ornella e Thomas devono slegarla e poi devono di nuovo abbattere lo strano muro (evidentemente fatto di "farina") a comparsa per tornare anche loro di sotto.
Una volta nella hall capiscono perché Megan era scappata: aveva paura che il dottore le dovesse fare le analisi del sangue, cosa che a lei non piace per niente.
È arrivata già la sera e Megan è stata dimessa ufficialmente dall'ospedale, Ryan, Kon e l'imperatrice hanno preparato una specie di festa per la guarigione e comunicano alla squadra che l'hotel starà chiuso per una settimana in modo che tutti si possano riposare e recuperare le loro energie, ovviamente la squadra dovrà sempre allenarsi, continuare con le guide e continuare ad esercitarsi sia nelle formule magiche che nella trasformazione.
Finita la cena, aiutano a portare le valigie degli ultimi clienti rimasti e poi vanno tutti a dormire pregando che la solita sveglia delle cinque questa volta non li svegli.
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